A voi tutti, bambine e bambini, adolescenti e giovani... perché so che siete sensibili e attenti al dolore e alla sofferenza di altri bambini e giovani. Mentre ascoltavo le notizie del terremoto ad Haiti, mi siete venuti in mente proprio voi, piccoli e giovani dei cinque continenti che vivete, studiate, giocate, vi impegnate, siete animatori nelle nostre case, nelle aule, nei cortili di tutto il mondo...
del 19 gennaio 2010
Carissimi bambine e bambini, adolescenti e giovani,
 
mentre ascoltavo le notizie del terremoto ad Haiti, mi siete venuti in mente proprio voi, piccoli e giovani dei cinque continenti che vivete, studiate, giocate, vi impegnate, siete animatori nelle nostre case, nelle aule, nei cortili di tutto il mondo… Sì, ho pensato subito a voi, perché so che siete sensibili e attenti al dolore e alla sofferenza di altri bambini e giovani che, in Haiti, in queste ore, sono nelle strade, con gli occhi spauriti, sofferenti, in cerca dei loro cari, in cerca di un segno di vita, un senso a quanto sta loro accadendo…
 
Mi rivolgo a voi perché siete generosi, capaci di fare coraggiosi gesti di rinuncia per mettere le vostre condivisioni a disposizione di tanti altri bambini e giovani che finora erano stati nelle aule e nei cortili delle opere delle Figlie di Maria Ausiliatrice e in pochi attimi hanno perso tutto e soffrono l’immenso dolore del loro popolo.
 
Vi chiedo di farvi portavoce di questo messaggio presso le vostre famiglie, nel quartiere dove abitate, tra gli amici, a scuola, perché la catena di solidarietà cresca in tutto il mondo e divenga un segno di speranza e amore concreto. Certamente il vostro aiuto sarà un regalo prezioso per i più piccoli, sofferenti e bisognosi, di Port-au-Prince!
 
Il gesto più importante di solidarietà, che vi chiedo, è la preghiera al Dio della vita che è presente e accompagna questo popolo: aprite le vostre mani vuote e chiedete a Dio che sostenga la speranza di tutti.
Chiedete a Maria Ausiliatrice che stenda il suo manto di tenerezza e di compassione su tutto il popolo haitiano: Lei, che è Madre, tenga tutti nel suo cuore.
 
Sono certa che la fantasia del vostro cuore che ama vi ispirerà ad essere generosi e a fare degli oratori, delle scuole, parrocchie, centri giovanili ed educativi, luoghi di fraterna solidarietà.
Donate il poco che avete, offrite le vostre rinunce, nella certezza che il cuore grande di Dio accoglie tutte le nostre piccole gocce di bene e le trasforma in “oceani di bontà”!
 
Stiamo uniti con la cara gioventù di Haiti e fra noi: l’unione fa la forza!
Vi ringrazio di cuore! Sentite il mio affetto e la mia preghiera.
 
 
Sr. María del Carmen Canales
Consigliera Generale per la Pastorale Giovanile FMA
 
 
sr María del Carmen Canales
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