Alla Festa dei Giovani la Mostra«PER LA VITA CHE COMINCIA»

Il 'viaggio multimediale', metaforicamente rappresentato con l'immagine di un libro, introduce il visitatore a sfogliare le pagine della propria storia, fin dall'origine, a leggerne i significati, a scoprirne la bellezza e il mistero della vita umana. Il percorso, dedicato ad adolescenti, giovani, coppie, famiglie, educatori ed operatori socio-sanitari, vuole favorire una conoscenza adeguata che induca a riflettere serenamente sull'uomo-embrione, il “grande misconosciuto” (A. Serra), il “più povero tra i poveri” (Madre Teresa).

Alla Festa dei Giovani la Mostra«PER LA VITA CHE COMINCIA»

da Feste dei Giovani

del 22 febbraio 2008

PER LA VITA CHE COMINCIA

 

percorso multimediale di conoscenza

 

sulla vita umana nascente

 

a cura dell’Associazione Nazionale

 

“La Bottega dell’Orefice” - sez. Appulo-Lucana.

 

 

“Il vero viaggio di scoperta

 

non consiste nel cercare nuove terre

 

ma nel’avere nuovi occhi”

 

(M.Proust)

 

“Per la vita che comincia” è un evento formativo articolato in un  percorso multimediale sull’origine della vita umana nascente. Offre la possibilità di esplorare ed approfondire, dal punto di vista scientifico-biologico, le tappe fondamentali dello sviluppo dell’embrione-feto, corredando tale cammino formativo di una riflessione sul significato e sull’uso della scienza, nonché di una lettura in chiave antropologica del percorso di ogni  vita umana, presentato con una metodologia che unisce l’osservazione scientifica alla riflessione etico-antropologica.

 

 Il percorso, dedicato ad adolescenti,  giovani, coppie, famiglie, educatori ed operatori socio-sanitari, vuole favorire una conoscenza adeguata che induca a riflettere serenamente sull’uomo-embrione, il “grande misconosciuto” (A. Serra), il “più povero tra i poveri” (Madre Teresa). Ha lo scopo di introdurci nella realtà globale della persona umana, dell’essere uomo e dell’essere donna, del valore del corpo, dei significati profondi della sessualità e della fecondità.

 

 L’itinerario formativo, promosso dall’Associazione Nazionale “La Bottega dell’Orefice” e dal Comitato Scienza&Vita, si propone di sviluppare gli aspetti scientifico-culturali della procreazione e della fecondazione che, di fronte alle sfide tecnologiche  e alla luce delle recenti acquisizioni sul piano delle biotecnologie, richiedono un apporto di forme di sapere diverse, perché non basta essere mossi dal solo desiderio di conoscenza, ma occorre scoprire e ri-scoprire l’autentica verità sull’uomo e sul profondo valore della vita umana. Una conoscenza  che porti a ritrovare la verità intera dell’embrione: persona umana, fin dal suo apparire, che ha tutta la sua dignità e i suoi diritti, primo fra tutti il diritto alla vita.

 

  Il “viaggio multimediale”, metaforicamente rappresentato con l’immagine di un libro, introduce il visitatore a sfogliare le pagine della propria storia, fin dall’origine, a leggerne i significati, a scoprirne la bellezza e il mistero della vita umana.

 

 Le diverse sezioni  rappresentate come  “capitoli” di un racconto autobiografico, fanno da indice al visitatore che pian piano si addentra nella lettura, accompagnato da guide dotate di competenze scientifiche e antropologiche.

 

 Attraverso un impianto scenografico capace di carpire l’attenzione del visitatore,viene tracciato un percorso, metaforicamente rappresentato con l’immagine di un libro, che introduce il visitatore a sfogliare le pagine della sua storia,fin dal primo momento di vita, e a leggerne i significati, a scoprire la bellezza e il mistero della vita umana.

 

E’ un viaggio alla scoperta di sé e dei significati intrinseci nelle dimensioni più profonde del proprio essere persona: il valore e la bellezza del corpo, l’essere al mondo come maschio e femmina,  la relazione come fondamento dell’identità,la sessualità e la fecondità.

 

 Metaforicamente le diverse sezioni del percorso virtuale rappresentate come  “capitoli” di un racconto autobiografico, fanno da indice al visitatore che pian piano  si addentra nella lettura,impara a leggere o a rileggere se stesso ,la propria storia,ma soprattutto a cercare o dare risposte a domande eluse o mai poste.

 

E’ un viaggio dunque di consapevolezza sui significati e il valore della vita umana fin dal principio,attraverso un sapere che non è solo “cerebrale”,ma cattura la mente e  il cuore del visitatore. Un viaggio che porta a ritrovare la verità intera dell’embrione:persona umana,fin dal suo apparire,che ha tutta la sua dignità e i suoi diritti,primo fra tutti il diritto alla vita.

 

 Con grande rigore metodologico il visitatore, guidato da figure con competenze scientifiche e antropologiche, è accompagnato in un cammino di scoperta di sé, che lo aiuti a leggersi dentro a recuperare il significato del guardare e non solo del vedere,”guardare l’uomo è più che vedere l’uomo” (G. Noia, in “L’uomo-embrione” 2003). E il guardare implica  e comprende tutto l’uomo,è entrare dentro la sua storia, scoprirne la complessità e la bellezza, è in altri termini contemplare ed accogliere il mistero della vita umana.

 

All’interno di questo percorso di conoscenza,ognuno diventa il protagonista, l’attore riconoscendo se stesso attraverso un processo di consapevolezza,sentendosi emotivamente coinvolto e interprete di ciò che sta semplicemente visitando,aprendo il libro della sua storia di vita,mosso dal desiderio di conoscersi e conoscere,entrare nelle pagina  della memoria biologica, per percorrere questo meraviglioso viaggio che è la vita!

 

 1. Ragione,osservazione e scienza strumenti di conoscenza della realtà

 

La riflessione sui processi di conoscenza;il significato epistemologico delle conoscenze scientifiche ci permettono di interrogarci sul significato della scienza nel corso della sua storia, sul suo rapporto con la ragione e con l’etica. Le molteplici problematiche collegate con le nuove biotecnologie possono trovare risposte attraverso un uso corretto delle stesse scienze biologiche/genetiche e mediche, secondo un’ottica che riconosca ad ogni persona umana,fin dall’origine, la sua dignità.

 

 2. La relazione all’origine della vita

 

Ognuno di noi è iniziato come embrione. La vita di ogni uomo nasce da una relazione fondamentale, per spalancarsi a molteplici  relazioni, biologiche ed umane,  condizione per la nostra crescita e per la nostra realizzazione personale. Possiamo riconoscere, nel percorso di crescita prenatale, istanze e significati propri della vita umana e, in modo particolare, contenuti in grado di far luce  sul bisogno di significato della persona umana tutta intera, a partire dal suo essere uomo o donna.

 

3. Conoscenza è relazione: ri-conoscere la vita

 

La vita nasce nella relazione,che è  fonte di identità dell’uomo. L’unicità e l’irripetibilità di ogni essere umano si determina sin dal concepimento. La nuova vita fin dallo stadio di zigote inizia  ad operare come nuovo sistema,non è un mero accumulo di cellule,ma è un nuovo essere vivente. Fin dal suo inizio biologico si instaura una struttura relazionale tra madre e il nuovo concepito. E’ un essere vivente che merita da subito attenzione, rispetto e cura.

 

 

L’itinerario è articolato in tre segmenti

 

RAPPRESENTAZIONE SCENICA

 

PRESENTAZIONE

 

ELENCO PANNELLI

 

n°1 elemento scenografico: libro aperto metafora e porta d’ingresso alla mostra

 

n° 26 pannelli documentari (m 1 x 1,8)

 

n° 13 strutture di supporto per esposizione pannelli

 

n° 1 pannello crediti (m 1 x 1,8)

 

n° 4 cavalletti  + n° 4 pannelli  (cm 50x70) per titoli sezioni

 

n° 1 elemento di supporto a campitura intercambiabile

 

Superficie espositiva totale mq 120 – 150

 

Associazione 'LA BOTTEGA DELL’OREFICE'

Versione app: 3.25.0 (fe9cd7d)