Antifona “O”: Vespri del 22 Dicembre

da Teologo Borèl

del 22 dicembre 2011

Antifona “O” dei Vespri del 22 Dicembre

  O Re delle genti,atteso da tutte le nazioni,pietra angolare che riunisci i popoli in uno,vieni, e salva l'uomo che hai formato dalla terra.

 

          Antifona del giorno 22: O Re delle genti, espressione che troviamo in profeta Aggeo 2,8, vedete, ogni parola è presa dai profeti o dai salmi, o da altri testi biblici, è tutto pieno di Bibbia. Poi dice: la pietra angolare (salmo 117) la  pietra scartata dai costruttori è divenuta pietra angolare, eccola qui, il Messia è invocato come pietra angolare, è la pietra del salmo 117.

          Poi dice: che dei due ne fai uno, espressione che troviamo in Efesini. Paolo dice agli Efesini che Cristo che è la nostra pace, lo chiama così, fa dei due uno. Questa è l’antifona dell’uno, antifona di Cristo che unifica il mondo diviso: “vieni Signore a unificare tu  sei il re delle genti”. “ Vieni a fare dei due, dove c’è due , dove c’è spaccatura, vieni a fare unità”. Ecco il senso profondo di quest’antifona, vieni a fare unità, vieni! E noi sappiamo che l’unità è stata pagata a caro prezzo: è morto per questo Gesù.

Ricordiamo la preghiera sacerdotale al cap. 17 quando Gesù con una forza e commozione  tale dice : “Padre siano uno, siano perfetti nell’unità, siano consumati nell’unità”.

Vieni a salvarci (c’è sempre il tema della salvezza), siamo fatti di terra (allusione a Genesi), di fango. “Tu sai di che siamo plasmati”, quante volte nei salmi sentiamo questa espressione, siamo un capolavoro ma siamo così fragili per il peccato.

 “Vieni e salva l’uomo che hai fatto di limo, fango, di terra”. “Uomo ricordati che sei polvere e che in polvere ritornerai”. Allora si chiede al Signore che venga a salvare l’uomo, a vivificarlo con la sua grazia a farlo diventare quel capolavoro sognato da sempre.

Don Domenico Macchetta