Banksy - The morning is broken

Banksy - "THE MORNING IS BROKEN"
Luogo di demolizione: Kent
Data di demolizione: 15 marzo 2023

Un adolescente spalanca tende di lamiera. Un inutile disegno, non è un impedimento al lavoro delle ruspe che indisturbate hanno abbattuto semplicemente un rudere. Peccato che quel disegno era di Banksy, era la sua ultima opera. Morta. Sbriciolata. Distrutta. Persa.

Saputo che era lui... tutti si pentono! Ma ORMAI è persa.

Stamattina si è subito risvegliata in me una discussione avuta all'università anni fa: che cosa fa di un'opera, un'opera d'arte? Cosa bisogna sapere per dire "quella è arte?" Perché Banksy è arte e perché non è stata riconosciuta questa ultima sua opera? Senza firma sua a posteriori non ci saremmo accorti...

Oggi pomeriggio penso a quello che ha rappresentato: un ragazzo che sposta delle tende pesanti e resistenti, fatte di lamiera... ci riesce... tende i muscoli... guarda fuori... e poi viene sopraffatto dalla demolizione da fuori!! Vedo lo sforzo testardo di tanti giovani che sognano e saltano ostacoli per i loro sogni, che a volte elemosinano affetto cercando di superare delusioni e colpi ricevuti, che scoprono che c'è un mondo fuori in cui possono stare anche se il mondo "dentro" è vorticoso, che aspettano (senza saperlo magari) qualcuno di cui fidarsi per fare il salto... e, presi alla sprovvista, arriva invece dalla vita un pugno, più forte degli altri. E si crolla.

Si crolla.

Con un po' di tristezza penso al lavoro educativo, a quando quella ruspa sono gli adulti che zittiscono, che braccano, che formano "a propria immagine e somiglianza", che emergono a spese altrui, che si giustificano: che fanno crollare per non crollare loro.

Con un po' di inquietudine penso al lavoro educativo, a quando un "adulto che passa di là" davanti ad un rudere può riconoscere il Banksy originale nei ragazzi, a quando si ferma a contemplare, un po' fuori e un po' dentro, a quando si lascia stupire, sorridendo, a quando indica orizzonti oltre le lamiere taglienti della vita e dà il tempo di scendere in strada prima che la ruspa arrivi.

Far crollare perché è inutile o dare tempo perché è prezioso?

Articolo di: Suor Jessica Soardo