Capitolo 57

D. Bosco va a Mirabello: accoglienze festose: ci ripete l'annunzio dato a Torino che un giovane deve morire: esercizio di buona morte - D. Bosco dice ai giovani dell'Oratorio aver egli bisogno che quegli che deve morire si prepari - Parlate: volontà di far bene: l'etimologia della parola pagano - Domanda di soccorsi ad una benefattrice - Richiesta al Ministero dell'Interno perchè siano pagate alcuno pensioni - Ciò che accadrà prima che si celebri due volto la festa dell'Immacolata - Non imparar cosa della quale si abbia, a pentirsi in vecchiaia - Necrologio - D. Bosco annunzia la morte predetta e dice che un altro compagno sarà chiamato all'eternità: promette la strenna: raccomanda l'umiltà - Lettera di D. Bosco ai giovani di Mirabello: li ringrazia delle figliali accoglienze: fece loro altre visite in ispirito e osservò cose che lo rallegrarono e cose che lo amareggiarono: dà alcuni avvisi: prometto preghiere: annunzia avvenuta la morte predetta, ma soggiunge che un altro vuole andare in paradiso - Augurii al Ministro dell'Interno, a nome dei giovani da lui raccomandati - Lettera di augurio ad un amico - D. Bosco ha sempre innanzi il futuro Ultima parlata di D. Bosco ai giovani nel 1863: Previsioni dell'avvenire: che cosa domanda, promette, consiglia per l'anno venturo: un globo sostenuto da due colonne: la strenna ai giovani, ai preti, ai chierici: questa volta non dà strenne particolari - Una strenna data a D. Bosco.

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