Vi raccontiamo la prima tappa del cammino che abbiamo intrapreso...
La tappa iniziale del Capitolo si è svolta a Mestre, domenica 6 novembre. I giovani convocati dalle varie case dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice hanno iniziato la giornata affidando a Dio questa avventura di ascolto dello Spirito attraverso la preghiera.
Il tutto è entrato poi nel vivo con le parole di Papa Francesco ai giovani, pronunciate in differenti occasioni. Ecco alcune frasi particolarmente significative:
“Pensate bene a questo: scommettere su un grande ideale, l’ideale di fare un mondo di bontà, bellezza e verità. Questo, voi potete farlo, voi avete il potere di farlo. Se voi non lo fate, è per pigrizia.”
“Andate a cercare quanti santi e quante sante sono nati in quel tempo! Perché? Perché si sono accorti che dovevano andare controcorrente rispetto a quella cultura, a quel modo di vivere. La realtà, vivere la realtà.”
“Non scoraggiatevi: col vostro sorriso e con le vostre braccia aperte voi predicate speranza e siete una benedizione per l’unica famiglia umana.”
Il punto nodale della riflessione è stato infatti cercare di capire, alla luce delle parole del Papa, cosa significhi compiere una conversione pastorale e cosa sia una pastorale in uscita, chiedendosi anche quali siano i passi da fare nelle rispettive realtà per mettersi nell’ottica di evangelizzazione che ci chiede il Santo Padre.
Questo ha messo fortemente in discussione i ragazzi, che hanno accolto la proposta della riflessione personale con molto impegno.
Terminato il momento di silenzio è stata presentata la presenza salesiana nel Triveneto e la situazione della pastorale giovanile ispettoriale, offrendo una visione d’insieme di tutte le attività che essa propone.
La mattinata si è conclusa in Chiesa con la celebrazione della Santa Messa.
Dopo il pranzo, i giovani si sono divisi in gruppi di lavoro, nei quali hanno condiviso alcuni aspetti riguardanti la pastorale giovanile dell’Ispettoria e come le esperienze che propone vengono recepite nelle varie realtà di appartenenza a seconda dell’incidenza, della partecipazione, del beneficio portato. Ne è emersa una grande varietà di osservazioni su cui Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice si interrogheranno in vista del prossimo appuntamento previsto dal Capitolo.
Terminato il lavoro in gruppi è stato infine consegnato a ciascuno un mandato con cui tornare nella rispettiva realtà per riportare le riflessioni della giornata e iniziare a concretizzare lo spirito missionario del Capitolo assieme ai responsabili locali e ai propri gruppi/comunità, tentando di realizzare quella pastorale in uscita sulla quale Papa Francesco richiama sempre tutta la Chiesa.
Importante sarà soprattutto coinvolgere le stesse comunità di giovani presenti in ciascuna casa, al fine di realizzare davvero un coinvolgimento a 360° dei giovani a partire dai più grandi per arrivare ai più piccoli. Il secondo step del Capitolo sarà infatti l’ascolto locale dei ragazzi delle medie e delle superiori ad opera delle comunità animatori.
Redazione
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