Carissimo/a che ha partecipato ai Workshop 2012...

Carissimo/a che ha partecipato ai Workshop 2012...

da Feste dei Giovani

del 27 marzo 2012 (function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = '//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1'; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs);}(document, 'script', 'facebook-jssdk')); 

Carissimo/a che ha partecipato ai Workshop 2012,

          a distanza di circa 15-20 giorni dalle feste abbiamo deciso di scriverti una lettera per aiutarci a non dimenticare l'esperienza dei workshop! Sono giorni che scuotono l'anima, sta a noi poi ascoltarci per capire cosa è cambiato! Tra queste righe troverai anche qualche domanda per cercare di fare ordine tra le tante emozioni vissute, in modo da poterle fissare bene nella nostra memoria e non restare indifferenti alla bellezza di quei giorni. Ti chiediamo poi di scriverci, a questo indirizzo cecilia.boatto@gmail.com, qualche riflessione che queste domande ti hanno suscitato, oltre che ad eventuali suggerimenti pratici per il prossimo anno (qualche idea nuova, qualcosa che non è funzionato durante i giorni di preparazione e della festa)!

Staff Workshop

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Caro giovane workshoppista, 

          innanzitutto GRAZIE! Per la tua presenza, per aver deciso di mettere a servizio di altri giovani come te la tua arte, di aver donato loro un pezzetto della tua vita. Grazie per la condivisione di un sorriso, una parola, un abbraccio. La tua presenza è stata preziosa, senza di essa la festa non sarebbe stata la stessa. Forse ti potrà sembrare un pochino esagerato, invece è proprio questo il suo segreto. Le cose grandi sono tali grazie a tutti i piccoli particolari che le compongono. Quest’anno è stato un anno di grazia particolare, tanti sono i commenti e i ringraziamenti ricevuti, tanti i cuori trasformati! E di questo non c’è che da ringraziare! Come in tutte le cose belle, in ogni esperienza significativa c’è il pericolo che, tornati a casa, tutto torni come prima, che il quotidiano assorba la nostra mente e il nostro cuore, chiudendo l’esperienza tra due belle parentesi. Ecco, tutte le emozioni che abbiamo vissuto insieme assumono senso solo se riescono a trasformare il nostro cuore, facendoci tornare a casa con una spinta in più, con qualche domanda sulla nostra vita, con la voglia di impegnarci a vivere bene le nostre relazioni, i nostri impegni, la nostra quotidianità, con la certezza che c’è speranza. Abbiamo vissuto un’esperienza reale che non può non averci toccato l’anima.

          Le emozioni vissute durante la preparazione e nella festa sono state tante, e sappiamo che non è facile gestire tutte le emozioni provate in poco tempo. Per questo vi suggeriamo, attraverso qualche domanda, di riprendere in mano i giorni della festa per non lasciare che le emozioni passino e non dicano nulla alla nostra vita. Quante parole, quanti gesti, quanti volti, quanti sguardi incontrati, e quanto grande è la possibilità che, se non ci fermiamo a riflettere, non ci ricordiamo più nulla e la bellezza di quei giorni non dica più nulla alla nostra vita.

Ripensando ai giorni di Workshop..

C’è stato un momento particolare in cui ha sentito che quello che stavi facendo era un servizio agli altri? Che la tua arte, unita a quella degli altri tuoi compagni era più potente che da sola?

Ci sono stati momenti invece in cui la tua arte era a servizio di se stessa? In cui la voglia di apparire ha vinto a discapito dei tuoi compagni e del vero senso dell’esperienza?  

Rispetto al giorno della festa.. 

C’è stato un momento in cui ti sei sentito parte di qualcosa di grande? Hai sentito che eri al posto giusto, nel momento giusto, con le persone giuste?

Tornando a casa.. 

Quali sono state le emozioni del viaggio di ritorno?

Cosa senti che il Signore ti ha voluto dire donandoti questa esperienza?

Un piccolo consiglio che ti diamo è quello di condividere le risposte a queste domande con qualcuno, un adulto per te significativo, una guida spirituale, con il don o la suora del tuo oratorio/parrocchia/scuola, o con il tuo animatore responsabile.

Ti chiediamo anche di scriverci qualche riga per condividere con noi quello che hai vissuto e quello che ti ha lasciato questa esperienza. È un’occasione che ci dai per capire cosa possiamo migliorare!

Se questa esperienza ha suscitato in te qualche domanda, custodiscila nel cuore e chiedi al Signore che ti guidi nella ricerca della risposta, fiducioso del fatto che a suo tempo tutto comprenderai!

Porta nel mondo l’entusiasmo! 

Ps: aspettiamo anche idee e suggerimenti pratici per l’anno prossimo.

Staff Workshop

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