C'è l'esperienza di un cristiano che vuole essere nemico di ogni facile consolazione, che non cerca compatimento ma risposte chiare. Lewis racconta con parole dure le vicissitudini interiori di un ateo che ritorna al cristianesimo...
del 07 ottobre 2009
Molti di noi si vedono già sdraiati sotto il sole con una bella tintarella dorata, senza preoccupazioni e pensieri. Non è forse questo il miglior momento per dedicarsi un po’…
 
 … alla lettura?
 
Un libro affascinante e coinvolgente che travolge l’anima e il cuore. È il 1961 quando C.S. Lewis scrive Diario di un Dolore. Queste poche pagine sono dedicate alla moglie, morta di cancro. I sentimenti, piuttosto duri da sopportare, sono espressi chiaramente sotto forma di diario. Non vuole essere solamente una riflessione sulla sofferenza, ma pagine in cui si raccontano le fasi di un dolore che passa dalla ribellione nei confronti di un Dio, a uno stato interiore in cui Lewis fugge da qualunque riferimento: la fede, Dio, perfino la moglie; per ritrovarsi poi sotto un’altra forma più alta e pura che è quella del dialogo con l’Eterno. C’è l’esperienza di un cristiano che vuole essere nemico di ogni facile consolazione, che non cerca compatimento ma risposte chiare. Lewis racconta con parole dure le vicissitudini interiori di un ateo che ritorna al cristianesimo: «ogni infelicità è in parte, per così dire, l’ombra e il riflesso di se stessa: non è soltanto il proprio soffrire, ma è anche il dover pensare continuamente al proprio soffrire…».
 
Se non basta, ecco altre proposte:
·        J. BASTAIRE, Eros redento. Amore e ascesi, Qiqajon
·        J. BOYNE, Il bambino con il pigiama a righe, BUR
·        J. LACOURT, Liberaci dal male! Se Dio esiste, perché c’è il male?, Messaggero
 
… oppure un bel film!
 
La Classe è un film diretto da Laurent Cantet,vincitore della Palma d’oro a Cannes. La storia è tratta da un libro semi-autobiografico scritto dall’insegnante Francois Bégaudeau, “Entre les murs”.
 
Interessante e attento alle tematiche moderne, è un film che racconta la storia di una classe media di una scuola “difficile” di periferia, una classe di adolescenti immigrati dalle origini più disparate come il Mali, Costa d’Avorio, Marocco … E di un professore che cerca in tutti i modi, tra risate e drammi, di coinvolgere i ragazzi e di farli appassionare allo studio, con conquiste e sconfitte. Tutto il film è stato girato in un istituto, gli insegnanti e gli studenti sono tutti veri, inseriti in una tipologia di film che si avvicina all’idea di un vero e proprio documentario. L’insegnante cerca un nuovo metodo educativo ponendo i suoi ragazzi continuamente di fronte ai loro limiti per cercare di motivarli.
 
Altrimenti:
·        Si può fare di Giulio Manfredonia (2008)
·        Appuntamento al buio di James Keach (2007)
·        Il mio amico giardiniere di Jean Becker (2007)
 
…e se proprio non ti basta, I-pod al seguito con:
 
Rosaria Pippa, la ragazza dagli occhialoni neri, con un look eccentrico e la sua voce, celebre con il nome di Arisa, è stata la rivelazione del Festival di Sanremo 2009. “Sincerità” è il titolo del suo album. Le tematiche che uniscono le dieci canzoni sono l’ironia e la positività. Ogni canzone ha un lieto fine sia per le donne tradite, per le donne timide, per le donne in carriera e anche per le bambine: tutte figure femminili come protagoniste delle dieci canzoni dell’album. Il nuovo singolo è “Io sono”: il testo pone l’accento sulla difficoltà che hanno i giovani a restare ancorati ai propri valori e ideali.
 
Segui altre tracce:
·        Esperanza Spalding, Esperanza
·        AA.VV.,Accappella made in Italy
·        Minor Majority, Candy Store
 
Emanuela Vizza
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