Alcuni gruppi stanno lavorando per ottenere referendum abrogativi di parte o tutta la legge. √â importante, nel caso in cui in primavera si arrivasse al voto, essere preparati! √â necessario INFORMARSI e FORMARSI per promuovere una cultura della vita.... e non ricadere nel ‚Äòtutto è lecito' precedente.
del 01 gennaio 2002
La tecnica, la scienza… grandi aiuti… e grandi interrogativi…
Ciò che si può fare… si deve sempre fare?
C’è un limite? Perché?
Al sorgere della vita, nel luogo in cui il dono totale di un uomo e una donna si incontrano al punto da generare qualcosa di nuovo, la domanda si fa pressante…
Quanto della vita è manipolabile (lett. Si può tenere tra le proprie mani)?
Quanto il rispetto per l’uomo, per ogni uomo, è valido fin ‘dall’inizio’?
Già! Lui! Il nuovo venuto ‘non per sua volontà’! Il padre e la madre lo attendono, forse fanno di tutto ‘per averlo’…. Ma a lui… Chi ci ha pensato in questi 20 anni di tecniche e sperimentazioni?
Quanti ‘lui’ (e ‘lei’) sono ancora congelati in attesa che venga decretato del loro ‘destino’…
Da febbraio esiste una legge, la 40 del 2004, che norma la procreazione assistita. La riflessione etica ha maturato alcune convinzioni, ha posto ‘dei punti fermi’ per promuovere ‘l’umanità’ dell’uomo, per difendere la dignità di tutti, fin dai primi attimi di vita.
3 punti forza della legge
·Fin dal momento della fecondazione all’embrione viene riconosciuto un essere umano! Gli viene riconosciuto di essere un ‘soggetto’ fin dai primi istanti... con tutti i diritti che ne conseguono (cfr art. 1).
·Viene data la possibilità di nascere a tutti i concepiti. L’embrione, infatti, non può più essere destinato a fini diversi da quello procreativo: la legge vieta sperimentazione, selezione, diagnosi pre-impianto, riduzione fetale, congelamento. Gli embrioni creati in provetta devono essere destinati tutti all’impianto.
·Viene affermata l’importanza della famiglia per il nascituro. La legge intende assicurare un padre e una madre uniti stabilmente fra loro e limita l’accesso alle tecniche di procreazione alle sole “coppie di maggiorenni di sesso diverso, coniugate o conviventi, in età potenzialmente fertile, entrambi viventi”.
Punti irrisolti e critiche
-Quale destino per i 31.000 (circa) embrioni congelati?
-Alcune tecniche rimangono comunque altamente abortive.
-Un figlio non ha diritto di nascere in una coppia stabile? Poteva essere prevista la possibilità solo per coppie sposate.
Articolo 1 della Legge 40
Al fine di favorire la soluzione dei problemi riproduttivi derivanti dalla sterilità o dalla infertilità umana è consentito il ricorso alla procreazione medicalmente assistita, alle condizioni e secondo le modalita' previste dalla presente legge, che assicura i diritti di tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito.
Referendum?
Alcuni gruppi stanno lavorando per ottenere referendum abrogativi di parte o tutta la legge. É importante, nel caso in cui in primavera si arrivasse al voto, essere preparati!
É necessario INFORMARSI e FORMARSI per promuovere una cultura della vita.... e non ricadere nel ‘tutto è lecito’ precedente.
Info point
Approfondimenti facilmente abbordabili:
www.korazym.org/news1.asp?Id=9109 : trovate uno speciale con il testo completo della legge, la spiegazione dei testi dei referendum proposti, l’illustrazione dei ‘pregi’ e dei ‘difetti’ della legge, materiali per approfondire il tema, capire la posta in gioco e orientarsi nelle polemiche in atto.
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sr Francesca Venturelli
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