Il sociale e il terzo settore si sono dati appuntamento a Padova per la tredicesima edizione di Civitas 2008, l'agorà della solidarietà e dell'economia civile. Al centro, il tema dei diritti civili.
del 10 maggio 2008
  Tredicesima edizione per Civitas 2008, l'agorà della solidarietà e dell'economia civile, in programma a Padova in questi giorni. Nella città veneta, si parla di diritti, per festeggiare, a sessant' anni dalla nascita, la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e la Costituzione italiana. L'obiettivo degli organizzatori è declinare i diritti, tre in particolare (il lavoro, l'ambiente e la pace), al presente, cogliendo ciò che di positivo e costruttivo hanno prodotto. 'Per il terzo settore è fondamentale', spiega Edo Patriarca che coordina il tavolo di indirizzo culturale di Civitas. 'Una riflessione di questo tipo serve a capire dove va il Paese. Il nostro mondo ha perso parte di quella capacità di visione d'insieme che aveva: abbiamo conquistato una certa visibilità (forme di rappresentanza, risorse e leggi per il non profit), ma se ci chiudiamo in rivendicazioni di parte, il rischio è quello di diventare una corporazione'.
 
E allora, spazio alla riflessione e al dibattito: ieri mattina, la protagonista è stata la Costituzione, negli articoli che trattano di diritto al lavoro, alla pace e all'ambiente. Attorno allo stesso tavolo si sono confrontati sindacalisti (Giorgio Santini della Cisl) e imprenditori (Massimo Carraro), architetti (Bruno Gabbiani) e professori universitari (Antonino Papisca). Insieme agli studenti delle scuole superiori di Padova, anch'essi invitati alla tavola rotonda, gli ospiti hanno cercato di ‘ri-scrivere’, dopo 60 anni, i tre diritti della Carta costituzionale presi in considerazione. La parola d'ordine per rileggerne i principi è la speranza.
 
E a scovarne le sue tracce nella società ci proveranno oggi Giuseppe De Rita, presidente del Censis e Stefano Zamagni, presidente dell'Agenzia per le Onlus. Come tutti gli anni, poi, si parlerà di economia civile, 'analizzata dal punto di vista del non profit, delle imprese sociali e della famiglia', puntualizza Antonio Sambo, coordinatore di Civitas.
 
Ma l'economia solidale sarà visibile anche nei 350 stand espositivi, nei workshop e nei laboratori della fiera. 'Quindici imprese metteranno in mostra il loro processo produttivo e per la prima volta a Civitas saranno presenti anche le pastorali sociali del lavoro', anticipa Sambo. A Padova, inoltre, sociale a tutto campo, anche nella parte artistica. Pamela Villoresi ha aperto l'evento con uno spettacolo di musica e teatro sui temi dei diritti universali. A seguire, l'orchestra terrestre, una band multietnica di world music e in conclusione, domenica sera, un musical sugli stili di vita ('B-live: essere vivere crederci' di Gabriele Toso), prodotta dalle Pastorali sociali del lavoro del Triveneto. 
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