Quest'anno vorremmo far vivere ai ragazzi un percorso che faccia maturare in loro la dimensione dello STUPORE, della MERAVIGLIA davanti a tanto bene, bellezza e verità che ci sono dentro e attorno a loro...
del 11 febbraio 2019
Quest’anno vorremmo far vivere ai ragazzi un percorso che faccia maturare in loro la dimensione dello STUPORE, della MERAVIGLIA davanti a tanto bene, bellezza e verità che ci sono dentro e attorno a loro...
"I tre brevi anni della scuola media: la coscienza si imprime del presentimento, ancor vago, ma profondo, di una convocazione: si schiude la vastità della pianura e si deposita nell'animo il suggerimento di un compito, un'opera da svolgere di cui si cerca e si attende, in ogni cosa, l'indicazione.
Lo sguardo è ridente e fuggitivo, la vita lieta e pensosa.
Secondo me la vita chiama davanti alle cose nuove: se trovo un fungo a lato della strada non posso resistere ad esplorarlo per trovare altri funghi, se vedo un mucchio di pesci in mare o nel lago non resisto a buttare dentro l'amo per prendere qualcosa. Per me ogni novità è un desiderio, ogni volta mi sento chiamato da una Voce che mi dice: avanti, cosa aspetti?”
(Marco Gallo, Anche i sassi si sarebbero messi a saltellare)
Nel concorso FdR lanciato l’anno scorso QUAL BUON VENTO! siamo partiti invitando i ragazzi a guardarsi attorno e cercare delle realtà che avessero bisogno di “un vento nuovo”. Quest’anno vorremmo far vivere ai ragazzi un percorso che faccia maturare in loro la dimensione dello STUPORE, della MERAVIGLIA davanti a tanto bene, bellezza e verità che ci sono dentro e attorno a loro e che sono la molla che poi spinge ciascuno a dare la vita per un grande ideale.
In un tempo in cui tutto è scontato, a portata di mano, dove un’amicizia via whatsapp è più “reale” di una corsa in bici con gli amici o dove un videogioco è più attraente di una partita a calcio, dove la noia fa perdere il sapore delle cose, vorremmo rimettere i piedi a terra e incontrare l’altro in tutta la sua bellezza e il suo Mistero. Perché da queste esperienze sboccia in ciascuno la domanda: “Per chi sono io? Che missione sono? Per chi è la mia vita?”
E queste domande sono già depositate nel cuore dei ragazzi, sebbene piccoli!
Ci lasciamo accompagnare in questo percorso da Marco Gallo, un giovane innamorato della vita, appassionato della natura, dell’amicizia, della poesia, di tutto ciò che è vita vera e che sarà un compagno di strada anche nel corso della Festa! Nella primavera del 2011 (a 17 anni) Marco traccia l'itinerario della sua vita; lo chiama «Eh!», e lo inserisce in una cartella di appunti dal titolo «Si può vivere così». Qui sono custoditi i pensieri, i sogni, i pezzi di vita di Marco.
Proviamo quindi a tracciare un percorso diviso in 4 tappe che potete aggiustare e sistemare a seconda del tipo di gruppo e ragazzi che avete. Vi chiediamo di essere un po’ fedeli al mandato e al risultato finale che verrà poi valutato nel concorso.
Come punto zero creeremo una cartella in Drive (condivisa da tutti i partecipanti) intitolata proprio Eh! Si può vivere cosìdove ogni realtà potrà inserire le sue parti di lavoro (foto, considerazioni, appunti…di volta in volta vi diremo noi come procedere e che passi fare)
Per questo è importante che mandiate la vostra mail di riferimento a concorsofdr@donboscoland.it nel momento in cui decidete di partecipare al concorso. Quando arriverà la vostra adesione vi manderemo le tappe per capire l’itinerario che vorremmo farvi fare e di seguito le schede da utilizzare con i ragazzi di volta in volta con il materiale (che potete utilizzare a vostro piacimento) in cui ci rivolgiamo di volta in volta ai ragazzi
Ci auguriamo anche quest’anno che, l’occasione del concorso sia solo uno strumento per appassionare di più i ragazzi alla ricerca di Gesù…o forse a lasciarsi trovare da Lui.
Buon lavoro!
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La Redazione
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