In occasione della presenza a Roma del Comitato Organizzatore Locale della Gmg di Rio del 2013, che ha partecipato all'Incontro internazionale sulle Gmg “Madrid 2011 ‚Äì Rio 2013”, svoltosi a Rocca di Papa (Roma) dal 29 al 31 marzo scorso, si è tenuta questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede...
del 02 aprile 2012 (function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = '//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1'; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs);}(document, 'script', 'facebook-jssdk')); 
          In occasione della presenza a Roma del Comitato Organizzatore Locale della Gmg di Rio del 2013, che ha partecipato all’Incontro internazionale sulle Gmg  “Madrid 2011 – Rio 2013”, svoltosi a Rocca di Papa (Roma) dal 29 al 31 marzo scorso, si è tenuta questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, la conferenza stampa di presentazione della Gmg di Rio de Janeiro che dal 23 al 28 luglio 2013 verrà ospitata nella città carioca.
          Pubblichiamo di seguito i testi degli interventi del cardinale Stanisław Ryłko, presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, e di mons. Orani João Tempesta, arcivescovo della diocesi di São Sebastião do Rio de Janeiro.
          Di mons. Eduardo Pinheiro da Silva, S.D.B., Vescovo Ausiliare di Campo Grande e presidente della Commissione episcopale per la gioventù della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile, pubblichiamo il testo dell'intervento in portoghese.  
Intervento del cardinale Stanisław Ryłko, presidente del Pontificio Consiglio per i Laici 
1. L’incontro internazionale dei delegati
          Il Pontificio Consiglio per i Laici ha organizzato a Rocca di Papa, dal 29 al 31 marzo, l’incontro internazionale dei delegati per la Gmg “Madrid 2011 – Rio 2013”. Erano presenti circa 250 delegati, in rappresentanza delle Conferenze Episcopali di 99 paesi e di 45 Movimenti, Associazioni e Comunità internazionali. Questa numerosa e qualificata partecipazione è significativa dell’impegno di tutta la Chiesa per le Gmg; è ormai chiaro ai responsabili pastorali in tutto il mondo che la Gmg è un elemento importante della pastorale giovanile, che contribuisce a strutturarla e renderla dinamica.
          Durante questi tre giorni abbiamo cominciato con il raccogliere i frutti pastorali della Gmg di Madrid 2011, con S.Em. il Sig. Card. Antonio María Rouco Varela, Arcivescovo di Madrid e presidente della Conferenza episcopale spagnola, con S.E. Mons. Cesar Augusto Franco Martínez, Coordinatore del Comitato Organizzatore della Gmg 2011, e con i principali membri del comitato organizzatore locale di Madrid. Abbiamo valutato l’impatto della Gmg nella diocesi di Madrid, in tutta la Spagna e poi nei diversi continenti, grazie alle testimonianze di delegati dalle Filippine, dal Madagascar, dalla Polonia, dal Venezuela, dall’Australia e poi di molti altri Paesi. È sempre impressionante toccare con mano e sentire dalla voce dei protagonisti come il Signore abbia conquistato i giovani durante la Gmg: “una cascata di luce e di speranza” come ha detto il Santo Padre.
          Il secondo giorno ci siamo invece incamminati verso Rio 2013. Il comitato locale di Rio, presieduto da S.E. Mons. Orani João Tempesta, Arcivescovo di Rio de Janeiro, ci ha fatto capire il grandissimo significato della Gmg per la diocesi di Rio e per tutta la Chiesa del Brasile e dell’America Latina.
          Possiamo dire, sentiti gli interventi di delegati di tutto il mondo, che le Gmg di Rio è già cominciata, e non solo in Brasile: non parliamo qui soltanto dei cinque giorni a Rio, ma della preparazione, un vero e proprio pellegrinaggio da una Gmg all’altra, che mette in movimento tanti giovani, tante diocesi, parrocchie, comunità e movimenti ecclesiali.
          La Gmg è stata veramente un’intuizione profetica del Beato Giovanni Paolo II che ha operato una rivoluzione nel campo della pastorale giovanile. Nel suo bellissimo discorso del 22 dicembre alla Curia romana, Papa Benedetto ci ha spiegato che la Gmg apre a un nuovo modo di essere cristiani. Partendo dunque dall’analisi del Santo Padre e dalle sue parole-chiave, abbiamo riflettuto sulla formazione che la Chiesa offre e deve offrire ai giovani oggi. È stato questo l’argomento del terzo giorno del nostro incontro, un argomento molto importante, perché si tratta della missione prioritaria della Chiesa: formare nuove generazioni di cristiani capaci di vivere pienamente il Vangelo e di trasmetterlo con gioia.
          Ieri, domenica delle Palme, con questi comitati e delegati abbiamo partecipato alla Santa Messa delle Palme presieduta dal Santo Padre, per celebrare con lui la Giornata Mondiale della Gioventù di quest’anno 2012.
2. La Gmg di Rio 2013
          Ora il nostro cuore è rivolto verso la Gmg di Rio 2013. Con questo prossimo appuntamento la Gmg tornerà in America Latina, 26 anni dopo la Gmg di Buenos Aires, il primo incontro internazionale della Gmg. Questa di Rio 2013 si situa nel contesto della missione continentale voluta nell’incontro dei vescovi del CELAM ad Aparecida nel 2007. A livello della Chiesa universale, la Gmg è anche legata al sinodo dei vescovi di ottobre 2012 sulla nuova evangelizzazione: “Andate e fate discepoli tutti i popoli” (cf. Mt 28, 19) è il tema di Rio 2013. Inoltre, la Gmg avrà luogo nell’anno della fede. Il Beato Giovanni II diceva che “La fede si rafforza donandola!”(Redemptoris missio 2). Quindi la Gmg ha come scopo la crescita della fede dei giovani del mondo per la missione.
          Siamo molto soddisfatti di tutto il lavoro preparatorio fatto in questo senso dalle Conferenze episcopali e dai movimenti ecclesiali. Penso in primo luogo al lavoro fatto dalla Commissione della gioventù della Conferenza Episcopale dal Brasile, presieduta da S. E. Mons. Eduardo Pinheiro da Silva. Durante la nostre recente visita a Rio siamo stati testimoni del grande impegno di tutta la Chiesa del Brasile in questo processo di preparazione pastorale. Basta vedere come, in tutte le 276 diocesi del Brasile è accolta da ottobre scorso la Croce della Gmg da migliaia di giovani
          A Rio stiamo stati molto impressionati dall’accoglienza che ci hanno riservato sia il governatore dello Stato di Rio di Janeiro che il sindaco del Comune di Rio di Janeiro. La loro presenza a Roma ieri, per la messa delle Palme, di numerosi rappresentati delle autorità del Brasile mostrano il loro grande impegno. Prima di ricevere il Mondiale di Calcio nel 2014 e i Giochi olimpici nel 2016, le autorità civili del Brasile s’impegnano ad accogliere nel migliore dei modi i giovani della Gmg, perché hanno capito che, in un certo modo, si tratterà di un evento più importante ancora: sia per il numero dei partecipanti, sia perché i giovani di oggi hanno bisogno prima di tutto di radicarsi nella fede e nella grande famiglia della Chiesa per contribuire di più e meglio alla vita della società.
3. Il messaggio del Santo Padre per la Gmg 2012
          Per concludere, vorrei fermarmi un momento sull’ultimo messaggio del Santo Padre ai giovani in occasione di questa Gmg 2012.
          «Siate sempre lieti nel Signore!» (Fil 4,4): è questo il tema della Gmg 2012, che il Santo Padre ha sviluppato nel bellissimo Messaggio pubblicato la settimana scorsa.
          La gioia è una caratteristica propria delle Gmg, come ama sottolineare Benedetto XVI, e non è un caso: poiché se da un lato i giovani cercano la felicità, dall’altro la Chiesa in se stessa possiede il tesoro della gioia autentica, che nasce dall’incontro con Cristo Salvatore.
          Nel suo Messaggio ai giovani, il Papa prende spunto dal fatto che l’aspirazione alla gioia accomuna tutti gli esseri umani e annuncia con parole semplici la Buona Novella che attraversa tutta la Rivelazione: Dio è la fonte della vera gioia. Egli indica come ogni giovane può scoprire e serbare nel cuore questa gioia cristiana, che non è altro che la gioia dell’amore e della conversione.
          Il Papa conclude questo breve Messaggio esortando i giovani cattolici a essere testimoni della gioia. Nel contesto attuale, il mondo ha un grande bisogno di questa testimonianza: la gioia non è forse un segno della verità della fede nella Risurrezione di Cristo? 
Intervento di mons. Orani João Tempesta, O. Cist., Arcivescovo di São Sebastião do Rio de Janeiro 
          In questi ultimi giorni, a Rocca di Papa – dal 28 marzo fino al 1° aprile, abbiamo avuto l’opportunità di valutare l’ultima Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid, dell’agosto dell’anno scorso, e presentare il processo di preparazione della GMG di Rio, che si terrà il prossimo anno dal 23 al 28 luglio. Il tema scelto dal Santo Padre per la GMG di Rio 2013 è: 'Andate e fate discepoli tutti i popoli' (cfr Mt 28,19). Questa tematica è strettamente legata, vorrei dire è in comunione, con le indicazioni dell’ultima Conferenza del CELAM di Aparecida (2007).
          Siamo stati ben accolti dal Pontificio Consiglio per i Laici e siamo venuti a Roma e Rocca di Papa con una delegazione di 25 persone del Comitato Organizzativo Locale (COL). Anche il Governo di Rio, sia al livello comunale che del Governo dello Stato ha inviato dei rappresentanti. Alla fine della giornata di presentazione della preparazione che si sta facendo a Rio, lo scorso 30 marzo, sono stati presenti con noi il Governatore di Rio: Dott. Sergio Cabral, il Sindaco della città: Dott. Eduardo Paes e il Segretario per la Sicurezza: Dott. José Mariano Beltrame, accompagnati dell’ambasciatore della Repubblica Federale del Brasile presso la Santa Sede: Dott. Almir Barbuda.
          Per quanto riguarda il processo di preparazione alla GMG possiamo comunicare che il sito ufficiale della Giornata Mondiale della Gioventù Rio 2013 è disponibile dal giorno dell’annuncio della GMG a Rio, 21 agosto 2011. Questo sito, attualmente, è aggiornato in 5 lingue diverse: portoghese, spagnolo, inglese, italiano e francese. L’indirizzo: www.rio2013.com
La Rete sociale della GMG, sia facebook che twitter, è seguita da oltre 600mila persone.
Per la scelta del logo ufficiale sono state presentate più di 200 proposte, da tutti i continenti, e il logo, dopo l’approvazione del Pontificio Consiglio per i Laici, è stato realizzato da un giovane dello Stato di Rio. In questo logo ci sono degli elementi caratteristici che ricordano la città, il Paese, lo spirito della GMG e la croce, segno particolarmente caro al Brasile, che aveva come primo nome 'Terra di Santa Croce'.
          Per un evento di questa dimensione si prevede l’aiuto di 60mila volontari. In questo momento abbiamo oltre 16mila persone iscritte. Il concorso per la scelta dell’inno è in corso. Sono arrivate 180 proposte di testi. Il prossimo passo sarà il concorso per la melodia del testo scelto. La presentazione dell’inno sarà fatta un anno prima della GMG.
L’iscrizioni per i gruppi dei giovani pellegrini sarà aperta a partire dal luglio 2012.
          Sappiamo che dopo 25 anni dalla GMG a Buenos Aires, l’America Latina avrà l’opportunità di rivitalizzare lo slancio missionario tra i giovani e rafforzare l’opzione preferenziale per i giovani del nostro Continente a partire dalla celebre Conferenza di Puebla.
Nell’Anno della Fede siamo lieti di ricevere il Santo Padre nel nostro Paese.
          Negli ultimi anni si percepisce, in Brasile, una crescita a livello economico e una conseguente diminuzione delle differenze sociali. La GMG sarà un’opportunità per offrire una crescita anche nei valori cristiani, di solidarietà, giustizia, speranza e coraggio per le nuove generazioni.
          Come ha detto il Cardinale Stanisław Ryłko, a Rocca di Papa, al termine della giornata del 30 marzo: 'Si dice che tutte le strade portano a Roma. Adesso diciamo: Tutte le strade portano a Rio'.
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