“Venite e Vedrete ‚Äì per una Quaresima tra musica e testimonianza” è il titolo della manifestazione teatrale-artistica organizzata dall'Oratorio Salesiano Chioggia. L'iniziativa propone tre giorni di musical, spettacolo e testimonianza che vogliono aiutare a vivere ed approfondire il senso della Quaresima. Domenica: testimonianza di Pietro Sarubbi...
del 16 marzo 2012 (function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = '//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1'; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs);}(document, 'script', 'facebook-jssdk')); 
          “Venite e Vedrete – per una Quaresima tra musica e testimonianza” è il titolo di una manifestazione teatrale-artistica organizzata dall'Oratorio Salesiano Chioggia che, con il patrocinio del Comune e il sostegno della Diocesi, si terrà a Chioggia presso il Teatro Don Bosco nei giorni venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 marzo.          L’iniziativa dell’oratorio salesiano intende proporre tre giorni di musical, spettacolo e testimonianza, che, come ben chiarito dal sottotitolo, vuole aiutare a vivere ed approfondire il senso della Quaresima, questo periodo forte che la Chiesa propone in preparazione ed attesa della Pasqua.          Verranno proposti due musical nelle serate di venerdì 16 e sabato 17, mentre la domenica pomeriggio, a partire dalle ore 16.00, sarà “animata” dall’incontro-testimonianza con Pietro Sarubbi, il “Barabba” del famosissimo film sulla passione e morte di Gesù “The Passion” del regista-attore australiano Mel Gibson. Sarubbi porterà primariamente la sua testimonianza sul film ma soprattutto la sua fede che proprio da quello 'sguardo' di Gesù è diventata forte e testimoniale.          Venerdì 16 alle 21.00 aprirà l’iniziativa il musical “Tracce di cielo” scritto, musicato ed interpretato dai giovani del gruppo teatrale “Don Michelangelo Aldegheri” dell’oratorio di Chioggia: lo spettacolo, partendo dalla passione, morte e risurrezione di Gesù, attraverso i Santi intende far rivivere 2000 anni di storia della Chiesa.          Sabato 17, sempre alle 21.00, sarà invece la volta dell’associazione “Venice’N Musical” di Scorzè che presenterà, per la prima volta a Chioggia, il musical “I.N.R.I.”.L’iniziativa di venerdì 16 sarà dedicata in particolar modo alla presenza missionaria in Burundi delle Serve di Maria Addolorata di Chioggia e alla realizzazione presso la loro casa di un nuovo dispensario medico, mentre sabato 17 l’iniziativa intende sensibilizzare i partecipanti all’opera portata avanti dall’A.I.L., “Associazione Italiana contro le Leucemie”.L’ingresso, per tutte le iniziative dei tre giorni, è libero.Per info: www.salesianichioggia.it 041/400.365 o 340.51.04.793 (d. Paolo De Cillia sdB)
 
Convertito da uno sguardo 
L’attore Pietro Sarubbi: “Il ruolo di Barabba mi portò a Gesù”
          Molti di noi lo ricordano nei panni di un Barabba allucinato e un po’ ebete, in The Passion of Christ di Mel Gibson. La sua storia personale, però, assomiglia più a quella di un buon ladrone o di un figliol prodigo. Una cosa è certa: per Pietro Sarubbi recitare anche solo una manciata di minuti in un film su Gesù di Nazareth, ha cambiato radicalmente la vita. Come normalmente accade nel mondo dello spettacolo, Sarubbi è vissuto per molti anni lontano dalla fede, in un tipico ambiente in cui il nome di Dio è tabù ma, in compenso, i divi vengono divinizzati… 
          All’età di 42 anni, tuttavia, l’attore milanese ha incontrato il Signore. Non attraverso una sconvolgente esperienza mistica, magari cadendo da cavallo e perdendo la vista come San Paolo, ma semplicemente svolgendo il proprio mestiere. “Recitando il personaggio di Barabba… ho avuto la fortuna di incrociare lo sguardo di Gesù”, ha raccontato Sarubbi.   
“Quello sguardo mi ha sorpreso, incuriosito, spaventato, portandomi ad una totale conversione”. 
          Per l’attore inizia così una nuova vita che lo porterà, nel giro di un paio d’anni, ad abbracciare in modo convinto la fede cattolica e i sacramenti dell’iniziazione cristiana. Dopo aver ricevuto la cresima, Sarubbi ha sposato in chiesa la donna con cui da anni conviveva. Ha fatto, infine, battezzare i suoi tre figli (altri due sono nati dopo la conversione del padre). Negli ultimi vent’anni Sarubbi è diventato noto al pubblico televisivo, recitando in fiction di grande successo come Casa Vianello, Il Maresciallo Rocca, Un medico in famiglia, Vivere. Ha inoltre un’esperienza di cabaret allo Zelig di Milano e ha recitato in teatro con Franco Zeffirelli e Gabriele Lavia. Al cinema la sua interpretazione di maggior rilievo è Il mandolino del capitan Corelli di John Madden. È proprio a seguito della visione di questo film che, nove anni fa, Mel Gibson lo vuole nel cast di The Passion.  
          “Sono grato al Signore di questo cambiamento anche se mi è costato fatica: passare da attore ‘alla Bukowski’ ad attore ‘alla don Bosco’ non è semplicissimo!”. Da qualche anno Sarubbi insegna recitazione e, ai giovani che vogliono intraprendere la sua strada, ricorda che nulla viene dato loro gratis e che, anche nei mestieri ‘brillanti’ il sacrificio e il lavoro duro sono imprescindibili: come in ogni professione “è importante studiare, frequentare una scuola di cinema o di teatro”.  
          Nell’intervallo tra una ripresa e l’altra Sarubbi gira per le parrocchie, gli oratori e i centri giovanili di tutta Italia, per rendere la propria testimonianza di fede. Ricordando che fare l’attore ed essere cristiano è possibile, è entusiasmante e aiuta a riscoprire se stessi. Anche recitando… 
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