Credere nella Risurrezione

Credere nella Risurrezione

da Teologo Borèl

del 12 aprile 2009

Credere nella Risurrezione significa guardare sempre avanti e portare la nostra vita verso una pienezza sempre maggiore, sempre più intensa e più corrispondente alla realtà che sentiamo debba essere la nostra vita personale. Partecipando alla vita degli altri, la nostra presenza deve essere una presenza liberatrice, cioè portatrice di quella apertura, di quella novità, di quella vita che è scesa nella coscienza degli uomini attraverso Cristo risorto.

 

Credere nella Risurrezione significa vivere intensamente il grande sogno che portiamo nel profondo della coscienza per essere autenticamente più veri e per creare attorno a noi gruppi, delle società, dove l’uomo possa veramente vivere la sua vicenda personale e, insieme agli altri, possa costruire il Corpo di Cristo.

 

Dobbiamo liberarci da tutto ciò che è vecchio, pesante, ripetitivo, per essere ogni giorno creature nuove che escono dal sepolcro e riprendono serenamente la vita come Cristo, annunciando a tutti gli uomini la pace e la gioia senza fine, che si raggiungono quando il nostro ritmo personale entra in perfetta armonia con il ritmo che Dio ha impresso all’uomo.

 

 

Tratto da Giovanni Vannucci, Nel cuore dell'essere

Giovanni Vannucci

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