Dall'America una pillola per prevenire il divorzio

Ad ogni cosa il suo rimedio, l'importante è che sia rapido e indolore, meglio ancora se funziona come la pillola di Mary Poppins, che con un poco di zucchero, va giù che è un piacere. Dopo la pillola per dimagrire, quella contro la caduta dei capelli, quella contro le rughe, contro lo stress, ecco che la pillola che previene il divorzio!

Dall'America una pillola per prevenire il divorzio

da Attualità

del 11 marzo 2011

 

 

 

          Matrimonio in crisi? Dagli Stati Unitil arriva la pillola che fa per voi, ma attenzione, raccomandano sempre gli americani: state lontani da Facebook. 

          Ad ogni cosa il suo rimedio, l’importante è che sia rapido e indolore, meglio ancora se funziona come la pillola di Mary Poppins, che con un poco di zucchero, va giù che è un piacere. Dopo la pillola per dimagrire, quella contro la caduta dei capelli, quella contro le rughe, contro lo stress, contro l’insonnia, e infine la ben più nota pillola color puffo, ecco che la “medicina” ci offre l’ultimo ritrovato in materia di rimedi: la pillola che combatte, o meglio previene, il divorzio.           Non ci credete? Parola di Mett French, un medico e chiropratico americano che l’ha messa a punto e la sta proponendo a migliaia di coppie in crisi.           Come funziona? Semplice, non ha più senso stare a chiedersi che cosa non va tanto iniziando a parlare dei valori condivisi della coppia finendo con l’accusa “tu ti sei scordato il nostro anniversario”. Non occorre litigare aspramente su chi si comporta peggio o su chi abbia iniziato per primo a “non essere più quello di una volta”, inutile insultarsi quotidianamente per delle banalità quando la soluzione è a portata di mano. Marito e moglie non devono fare altro che recarsi in Arizona alla Wellness Solution Clinic, ovvero clinica delle soluzioni del benessere (il nome è già tutto un programma) e rivolgersi al dottor Mett French.           E’ stato lui infatti a sperimentare un farmaco che, a quanto pare, rafforza il legame che c’è tra i coniugi. Il segreto, secondo il dottor Stranamore, starebbe tutto in un ormone femminile: l’ossitocina. Normalmente rilasciato dall’organismo durante la gravidanza e l’allattamento per rafforzare il legame tra la mamma e il neonato e rilasciato anche durante i rapporti sessuali provocando la sensazione di appagamento e benessere nella coppia, l’ormone potrebbe funzionare da collante anche qualora la passione dovesse cominciare a scemare. Secondo il dottor French, sposato e padre di due bambine, sottoponendo entrambi i coniugi a questa terapia il risultato sarebbe quello di una maggiore empatia tra moglie e marito, tale da scongiurare la rottura definitiva. Sforzo minimo, massimo risultato.          Ma il divorzio negli Stati uniti si combatte anche con l’astinenza… da social network. Di nuovo dall’America infatti arrivano i risultati di uno studio secondo cui ben un matrimonio su cinque finisce a causa di tradimenti consumati attraverso facebook. Insomma, tra tag, post e poke spesso ci passa un po’ troppa confidenza, tanto da far vacillare numerose coppie. Anche l’Italia non è immune dalla pericolosa tendenza e per questo ci si attrezza. I mariti tengono sotto controllo i profili delle mogli, le donne si inventano identità fasulle per smascherare eventuali tradimenti, e naturalmente insieme alle statistiche arrivano anche i trucchi per non cadere nel trappolone e prevenire il divorzio: vietato entrare abusivamente nel profilo del partner, non spiare i messaggini, non fingersi un’altra persona.          Insomma, nell’era della comunicazione tempestiva e del rimedio immediato l’unica cosa a non essere al passo coi tempo è il dialogo di coppia, cimelio di tempi andati insieme al desueto sacrificio e all’attempato donarsi reciprocamente. Il rimedio giusto è sempre qualcosa di esterno, da assumere oralmente tre volte al giorno o da cui stare tecnologicamente distanti. La crisi della coppia è considerata alla stregua di un difetto estetico, antipatico come la calvizia e fastidioso come la prima ruga, e come tale va curato: facebook no, pillola sì, sale in quantità ridotte.           Invece per fortuna il matrimonio è un’altra storia, la crisi di coppia non è una patologia e quando è più profonda di una ruga esige un attento esame. Il legame per la vita si costruisce giorno dopo giorno, e altrettanto quotidianamente cresce, soffre, inciampa e ha bisogno di una pausa, una remise en form che non passa dalla Wellness clinic ma trova linfa in quella devozione fedele che ci si è promessi “per tutti i giorni della vita”.

Raffaella Frullone

http://www.labussolaquotidiana.it

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