Don Filippo ci scrive.... n°29

da MGS News

del 06 aprile 2012 (function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = '//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1'; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs);}(document, 'script', 'facebook-jssdk')); 

 Carissimi amici, come state?

un saluto e un augurio di buona Pasqua a tutti.

Qui siamo indietro di una settimana e domenica siamo alle Palme e solo la settimana successiva festeggeremo Pasqua. Stiamo preparando le varie celebrazioni nei villaggi il meglio che possiamo, essendoci anche qualche battesimo. 

Ma stiamo vivendo un lungo Venerdì Santo, quasi una Via Crucis viva, reale per tanta povera gente che vive qui:

--- ogni giorno arrivano dal Sud Sudan moltissimi profughi che stazionano per qualche giorno in periferia di Gambella, soprattutto donne con bambini, che hanno solo un sacchetto di plastica con alcuni vestiti e una bottiglia per l'acqua. Restano per una settimana a Gambella e poi con dei camion vengono portati al compo profughi di Pugnido. La situazione tra il nord e il sud Sudan è precipitata da qualche mese e bande di ribelli terrorizzano la zona al confine con l'Etiopia per destabilizzare i vari governi.

--- bande di predoni hanno attaccato dei pastori arrivati addirittura dalla Nigeria, i Fallata, e per rubare le mucche hanno ucciso vari pastori. Non appartengono a nessuno stato, girano di qua e di là in cerca di acqua e erba per le mucche.

--- in un'altra zona di confine dopo Matar, una tribù sudanese i Murle, sono tornati per fare una vendetta contro i Luo Nuer, che precedentemente avevano ucciso parecchi di loro, sono intervenuti parecchi militari sia dal fronte etiopie che sudanese per ristabilire la pace, infatti già da qualche settimana non riesco ad andare nelle varie cappelle attorno a Matar.

--- infine il precedente agguato capitato a Gambella, in cui sono morti 20 studenti, per ora è abbastanza sotto controllo, un massiccio numero di soldati stazionano fuori Gambella e ogni giorno passano per la città. Un distaccamento ha iniziato a perlustrare la foresta per trovare gli assassini, ma fin'ora nessuna traccia. Però il clima è molto più disteso. 

É la via Crucis che continua, e Gesù si incarna in tante povere persone che cercano soprattutto di sopravvivere, visto la enorme povertà che c'è qui, ma anche chi ha condannato e ucciso Gesù diventa di nuovo realtà, togliendo la vita per rubare delle mucche, vendicarsi, creare situazioni di panico, per la terra, per la razza...

Noi sappiamo che dopo la Croce c'è stata la Risurrezione di Gesù e che a tutti Lui ha fatto il dono della Risurrezione.

Vi chiedo una preghiera in questi giorni perché possiamo sperare e vedere dentro ogni Croce la Risurrezione, dentro ogni difficoltà un nuovo modo di vivere, dentro ogni morte una vita nuova che nasce 

Un augurio di cuore di buona Pasqua. 

Abba Filippo

Abba Filippo