Non esiste Babbo Natale, nessuno fa l'albero ne il presepio, non ci si scambiano i regali il 25, nessuno ha i soldi per comprarli, non c'è il pranzo tradizionale di famiglia...
Carissimi amici, come state?
spero bene, siamo a Natale e anch’io vi faccio un augurio di Buon Natale da Pinyudo, Etiopia.
Qui il Natale è veramente e solo Gesù bambino che nasce: non esiste Babbo Natale, nessuno fa l’albero ne il presepio, non ci si scambiano i regali il 25, nessuno ha i soldi per comprarli, non c’è il pranzo tradizionale di famiglia, non c’è la neve e quella atmosfera natalizia con i canti di Natale, ci sono già durante il giorno 35 gradi...
Qui c’è solo Gesù che viene e che nasce come bambino, ed è questo il mio augurio a tutti voi, insieme ad uno dei tanti natali nelle varie cappelle; quella nella foto è la chiesa di Two, che abbiamo visitato dopo varie ore di cammino e di barca.
con affetto e un ricordo per voi
abba Filippo
Caro Gesù Bambino, ti voglio avvisare
ora che di nuovo nasci bambino sulla Terra
Non nascere nella cristiana Europa:
ti metterebbero solo solo davanti alla Tv, riempiendoti di pop corn e merendine
e ti educherebbero a essere competitivo, uomo di potere e di successo,
e a essere un «lupo» per altri bambini semmai africani, latinoamericani o asiatici.
Tu che sei l'Agnello mite del servizio.
Non nascere nel cristiano Nord America:
ti insegnerebbero che sei superiore agli altri bambini, che il tempo è denaro,
che tutto può essere ridotto a business, anche la natura,
che ogni uomo «ha un prezzo» e tutti possono essere comprati e corrotti;
e ti eserciterebbero a sparar missili e a fare embarghi
che tolgono cibo e medicine ad altri bambini.
Tu che sei il Principe della pace.
Evita l'Africa:
ti capiterebbe di nascere con l'aids, l’ebola e di morire di diarrea, di malaria, ancora neonato oppure di finire profugo in un Paese non tuo
per scappare a delle nuove stragi degli innocenti.
Tu che sei il Signore della Vita.
Evita l'America Latina:
finiresti bambino di strada oppure ti sfrutterebbero
per tagliar canna da zucchero o raccogliere caffè e cacao per i bambini del Nord del mondo senza mai poter mangiare una sola tavoletta di cioccolato.
Tu che sei il Signore del creato.
Evita anche l'Asia:
ti metterebbero «a padrone» lavorando quattordici ore al giorno
per tappeti oppure scarpe, palloni e giocattoli
da regalare... a Natale... ai bambini del Nord del mondo,
e tu andresti scalzo e giocheresti a calcio con palloni di carta o pezza.
Tu che sei il Padrone del mondo.
Ma soprattutto non nascere... di nuovo in Palestina:
alcuni ti metterebbero un fucile, altri una pietra in mano
e ti insegnerebbero a odiare i tuoi fratelli... dello stesso Padre:
gli ebrei, i musulmani e i cristiani.
Tu che ogni anno sei inviato dal Padre per darci il suo amore misericordioso.
Caro Bambino, a pensarci bene, devi proprio rinascere in tutti questi posti
ma non nei cuori dei bambini, e dei Paesi «piccoli e deboli»:
là ci stai già,
ma nei cuori dei grandi e dei potenti perché come hai fatto tu stesso:
Dio potente che diventa bambino impotente, rinascano anch' essi:
piccoli, innocenti e deboli per essere capaci di condividere quello che hanno.
don Filippo Perin
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