Esce il 10 marzo il secondo volume del libro di Ratzinger dedicato a Gesù di Nazareth. Nel volume, che uscirà in contemporanea in una ventina di Paesi, Ratzinger si interroga su alcune domande fondamentali, come “Perché Gesù fu accusato?”
del 23 febbraio 2011
        
         IL SECONDO VOLUME DEL LIBRO DI RATZINGER SU GESU’ - Esce il 10 marzo il secondo volume del libro di Ratzinger dedicato a Gesù di Nazareth
         Proseguono le riflessioni di Ratinger su Gesù. Dopo la prima parte di Gesù di Nazareth, uscito il 16 aprile 2007, esce la seconda parte, dedicata alla Passione, con il sottotitolo “Dall'ingresso a Gerusalemme alla Risurrezione”. Il volume sarà in vendita dal 10 marzo, il giovedì successivo al mercoledì delle ceneri.
         «Solo in questo secondo volume incontriamo i detti e gli eventi decisivi della vita di Gesù. Spero mi sia stata concessa un'introspezione nella figura di Nostro Signore, che possa essere d'aiuto a tutti i lettori che cercano di incontrare Gesù e di credere in Lui», spiega Benedetto XVI nella prefazione del libro che in Italia sarà edito dalla Lev (Libreria Editrice Vaticana) e distribuito da Rizzoli.
         Nel volume, che uscirà in contemporanea in una ventina di Paesi, Ratzinger si interroga su alcune domande fondamentali, come “Perché Gesù fu accusato?”, “chi fu responsabile della sua morte?”, “come visse Egli stesso l’esperienza della Passione?” e “che significato assume per i cristiani la Resurrezione?”.
         Come per il primo primo volume, è stato sottolineato come il libro non rappresenti un atto magisteriale, ma una riflessione personale di Ratzinger nelle vesti di teologo. «Chiunque è libero di contraddirmi», aveva detto Ratzinger in occasione dell’uscita del primo.
         Nel volume, che uscirà in contemporanea in una ventina di Paesi, Ratzinger si interroga su alcune domande fondamentali, come “Perché Gesù fu accusato?”, “chi fu responsabile della sua morte?”, “come visse Egli stesso l’esperienza della Passione?” e “che significato assume per i cristiani la Resurrezione?”.
         Come per il primo primo volume, è stato sottolineato come il libro non rappresenti un atto magisteriale, ma una riflessione personale di Ratzinger nelle vesti di teologo. «Chiunque è libero di contraddirmi», aveva detto Ratzinger in occasione dell’uscita del primo.
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