GxG MagazineDitelo con... la vita! Editoriale

Pasqua, festa dei macigni rotolati. Gioia della Risurrezione. Gesù vince il peccato e la morte e come luce fa breccia tra le misteriose presenze del male, viene ad illuminare e cambiare radicalmente l'orizzonte della vita. E' il miracolo che si ripete in ogni Eucaristia, nel semplice gesto dello spezzare il pane.

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da GxG Magazine

del 31 agosto 2011

 

Ditelo con…la vita!

           Ora di religione, seconda superiore. “Prof, c’è poco da dire; è difficile fidarsi e aver bisogno di Qualcuno che non si è mai visto!”. Laura,un’adolescente come tanti altri; per una volta ha la meglio sulla sua timidezza e con poche parole arriva al cuore della questione. La fatica di credere. Perché dover dare credito e fiducia a Qualcuno che non si conosce o di cui si è sentito parlare e basta? Troppo poco.           E’ la vita di ogni uomo e di ogni donna su questa terra. Un percorso spesso segnato da oscurità, da dubbi, dal bisogno di qualche prova, di un segno. Davanti alle vicende liete e tristi della vita e del mondo si cerca qualcosa o qualcuno che non venga meno, aiuti a trovare un senso, regali possibilità alla speranza, dia la forza di resistere e di fare ancora un passo.            Pasqua, festa dei macigni rotolati. Gioia della Risurrezione. Gesù vince il peccato e la morte e come luce fa breccia tra le misteriose presenze del male, viene ad illuminare e cambiare radicalmente l’orizzonte della vita. E’ il miracolo che si ripete in ogni Eucaristia, nel semplice gesto dello spezzare il pane perché la vita continui ad essere piena ed abbondante per tutti.Il Risorto si fa compagno di cammino. Non c’è abisso che Lui non possa salvare. Egli apre occhi e cuori perché tutti possano riconoscerlo e conoscerlo. Non risparmia dalla fatica di camminare accanto a Lui, ma risuscita amore e bellezza perché senza indugio si continui la strada e si vada ad annunciare la gioia grande di un prezioso incontro che c’è effettivamente ( ed affettivamente) stato.           Lento il nostro cuore. Povere le nostre parole, che non riescono a testimoniare, a dire, a convincere. Ciò che deve parlare è la nostra vita, nella gioia e nella fatica di ogni giorno. In questo tempo pasquale il Signore Gesù possa contare su di noi: la nostra debolezza trasfigurata dalla forza della Pasqua diventi fermento di bene e di vita nuova dentro la storia. Buona lettura e buon cammino.  

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