GxG MagazineInviati speciali! Tatami

da GxG Magazine

del 31 agosto 2011

 

La Gioia è a portata di valigia... Paola Condò, 22 anni, provenienza da definire...una vagabonda tutta da conoscere! Ciao Paola! Raccontami un po' di te…  E' un po' complicato riassumermi in poche righe...Di solito una persona comincia col dire il nome, l'età. E fin qui ci siamo, sono preparata: sono Paola, ho 22 anni. Poi arriva la domanda: da dove vieni? Cosa rispondo ora?..Pensa che stamattina sono andata in commissariato per rifare il mio passaporto e mi han chiesto: sei straniera? A momenti rispondevo anche di si!Ecco sono nata a Chioggia, mi sono trasferita a Reggio Calabria e ora sono di nuovo a Chioggia. In più, studio lingue...Un bel dilemma!!! Che tipo di persona ti definisci? Vagabonda che son io, vagabonda che non sono altro...Mi definisco vagabonda! Quali sono i tuoi hobby preferiti? Mi piace la fotografia, mi piace cucinare, anzi no ,sarebbe meglio dire: mangiare! Per farla breve sono un po' curiosa, mi attrae tutto ciò che è nuovo. Ti piace viaggiare?  Certo che si..E anche un sacco! Penso che viaggiare sia un modo di scoprirmi all'altro. Ad ogni sosta c’era sempre qualcuno o qualcosa che prima non avevo visto e che posso finalmente conoscere! Dove sei andata ?  Son andata in diversi posti ma l'esperienza che più mi ha colpita è stata quella in Romania... Che tipo di esperienza hai fatto? Insieme ad altri animatori abbiamo dato una mano all'apertura dell'anno MGS...Tutti i gruppi provenienti da zone diverse della Romania erano lì, a Costanza, a gioire insieme a noi! Che cosa ti ha spinto a fare un esperienza di questo tipo? Non saprei dirti, è stata una cosa nata per caso. Non avevo programmato di andarci. Forse è stata la voglia di aprirmi, il bisogno di esplorare cose nuove, la voglia di far un servizio nuovo o anche solamente curiosità. Qual è stata la cosa più bella ti sei portata a casa? Una gioia indescrivibile, quante cose ho scoperto! Ogni piccola azione, un avvenimento immenso...Anche se non si conosceva la lingua, bastava un sorriso e un abbraccio a farti dimenticare la fatica di esprimerti. Ripartiresti??? Se non fosse che ho ancora la valigia da disfare, partirei subito!  'Hai fatto tutta quella strada per arrivare fin quie ti è toccato partire bambina con una piccola valigia di cartone che hai cominciato a riempiree gli occhi han preso il colore del cielo a furia di guardarlo...e sole pioggia neve tempesta sulla valigia e nella tua testa...'(Ligabue)  Cinzia Da Rin, 40 anni, vive sui monti...innamorata dell'Africa e tutta da scoprire! Ciao Cinzia..Presentati un po’! Sono Cinzia, ho 40 anni e vivo in un piccolo paesino di montagna che si chiama Vigo di Cadore. Nella vita faccio l’impiegata amministrativa e, oltre a questo, nel tempo libero cerco di fare l'animatrice. Nel mio paese sono anche la responsabile del gruppo 'Insieme si può', un'associazione di Belluno impegnata in Africa e nel mondo per aiutare i più bisognosi. Dove sei andata nel tuo primo viaggio missionario? Cosa ti ha spinto a fare questa esperienza? Nel 2006 sono partita per il Burundi, in Africa, la mia grande passione. Un amico sacerdote burundese ha proposto a me e ad un gruppo di amici  di accompagnarlo per conoscere la sua terra e così incuriosita sono partita! 'M' come Missione ...dai una definizione! Essere felici della propria vita perché amati da Dio e perciò chiamati e inviati a testimoniare l’amore di Cristo dove viviamo  e ovunque nel mondo... Missione = Passione?  Sì! Una grande forza che ti attrae e ti fa affrontare situazioni difficili e faticose, che non avresti mai immaginato di riuscire a superare...   Ad ogni sosta, ad ogni viaggio c’era sempre una scoperta? Si perché le esperienze sono state diverse e ogni incontro è un dono che ti arricchisce! Quali sono le tue sensazioni al ritorno a casa? Sento di essere più ricca per le esperienze fatte e tanto povera per la difficoltà a conciliare quanto ho vissuto con lo stile di vita di qui... Ogni piccola azione è un avvenimento immenso nel quale ci viene dato il Paradiso, nel quale possiamo dare il Paradiso. Quanto la tua fede si è arricchita?  La mia fede in qualche momento e in alcune situazioni è stata messa alla prova, tuttavia la luce di Cristo ha prevalso! Cosa ti senti di dire?  L’esperienza in missione è qualcosa che tutti almeno una volta nella vita dovrebbero fare! Si scopre sempre una grande gioia in luoghi così semplici ed essenziali ma ricchi di amore!  'Se la fede ci fa essere credenti, e la speranza ci fa essere credibili, è solo la carità che ci fa essere creduti'(Don Torino Bello)

Elena Fioravanti