HairSpray da Giovani per i Giovani

Una semplice ma coraggiosa ragazza e il suo sogno. Sono questi i protagonisti di Hairspray, film in diretto da Adam Shankman, tratto dall'omonimo musical di Broadway nonché remake del film “Grasso è bello” di John Waters.

HairSpray da Giovani per i Giovani

da GxG Magazine

del 19 dicembre 2007

Baltimora, agli inizi degli anni ’60. Tracy è una diciassettenne energica e cicciotella che sogna di riuscire a far parte del programma televisivo locale dove un gruppo di ragazzi della sua scuola canta e balla. La sua grande passione e il suo talento le dicono di credere fino in fondo alle sue aspirazioni, di fare un tentativo.

La madre, Edna, la ostacola, non tanto perché non crede nelle capacità della figlia, ma più che altro perché teme che le costerà una grossa delusione. È convinta che il mondo dello spettacolo non possa apprezzare Tracy, tanto brava ma anche tanto diversa dagli altri ragazzi. Il problema la tocca da vicino perchè anche lei ha dovuto sopportare tante delusioni da giovane che l’hanno spinta a chiudere a chiave i propri sogni e a rintanarsi in casa per la vergogna. Tracy non teme tutto questo,  ha accanto a sé un padre che la sprona a seguire i suoi progetti .

La battaglia contro la derisione e il rifiuto per il suo aspetto fisico non è l’unica che la giovane si trova a combattere. Tracy prende a cuore anche la situazione dei ragazzi di colore della sua scuola costretti a ballare separatamente dagli altri in quel programma in cui lei sogna tanto di entrare. Il suo desiderio di essere accettata non si limita a se stessa ma diventa un sogno di integrazione e d’uguaglianza. La sua grinta e la sua forza d’animo spingeranno tutti quelli attorno a lei ad alzare la voce e ad iniziare a cambiare le cose.

 

Il film spinge ad affrontare i problemi con i piccoli gesti e conquiste, oltre che grazie a grandi sogni che aiutano a non farsi scoraggiare dalle difficoltà. Pensare di non poter far niente perché si è da soli e ci si sente piccoli porta alla pigrizia e all’indifferenza. È importante invece farsi testimoni nel proprio quotidiano di uno spirito d’accoglienza che vada al di là delle differenze: delle nazionalità, del colore della pelle e dell’aspetto esteriore.

 

 

Citazioni:

 

“Le cose devono cambiare e io ce la metterò tutta perché ciò accada”

“Non capisco perché non ci possa essere un mondo in cui ognuno ha una possibilità”

“Tutto nel mondo sta cambiando…sta arrivando  il momento di chi è diverso”

Cristina Nanti

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