«Credo che nessuno si aspettava quanto è successo ieri a Roma prima della finale di Coppa Italia. Questo per dire di quanto il mondo dello sport ha bisogno di essere evangelizzato».
"Credo che nessuno si aspettava quanto è successo ieri a Roma prima della finale di Coppa Italia. Questo per dire di quanto il mondo dello sport ha bisogno di essere evangelizzato, di essere illuminato dalla sua stessa storia fatta di valori e del rispetto della persona".
Lo ha detto alla trasmissione Stanze Vaticane di Tgcom24, Don Giuseppe Costa, direttore della Libreria Editrice Vaticana, commentando gli scontri prima del match tra Napoli e Fiorentina.
"Il rispetto della persona", prosegue Don Costa, "dev'esserci non soltanto durante il gioco ma soprattutto attorno al gioco. Quindi anche il mondo dei tifosi ha bisogno di essere evangelizzato e riportato al calcio genuino".
Giusto venerdì scorso incontrando i giocatori di Napoli e Fiorentina papa Francesco aveva osservato: «Il calcio in Italia, come in Argentina e in altri Paesi, è un fatto sociale, e richiede una responsabilità sociale, da parte dei calciatori, sul campo e fuori dal campo, e da parte dei dirigenti nazionali e locali».
«Da ragazzo - aveva ricordato il Pontefice - sono andato parecchie volte allo stadio, e ho dei bei ricordi». «Momenti gioiosi, di domenica, insieme con i miei familiari - ha proseguito. Vorrei augurare che il calcio e ogni altro sport molto popolare recuperi la dimensione della festa».
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