Il Cuore Immacolato di Maria è la salvezza del nostro secolo!

Per molti la festa dell'Immacolata è solo un giorno di vacanza in più. Per i fedeli invece è una festività di importanza notevole, considerando l'enorme devozione mariana diffusa in tutto il mondo. Purtroppo i devoti di Maria, vengono spesso banalizzati e derisi come “creduloni”, nonostante...

Il Cuore Immacolato di Maria è la salvezza del nostro secolo!

da Teologo Borèl

del 07 dicembre 2011 (function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = '//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1'; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs);}(document, 'script', 'facebook-jssdk')); 

 

          C'è un legame fortissimo tra la storia della Russia e i messaggi che la Vergine Maria ha lasciato all’umanità nelle sue apparizioni di Fatima. Il 13 luglio 1929, infatti, la Madonna chiese alla Russia di convertirsi, consacrandosi al suo Cuore Immacolato, per impedire di spargere i suoi “rami velenosi” in tutto il mondo. La Russia non si consacrò e, di fatto, è simbolico che di lì a pochi mesi scoppiò la Rivoluzione d’Ottobre. Ora che in Russia si assiste ad una rinascita della fede cristiana e gli ortodossi sono sempre più vicini a Papa Benedetto XVI, è necessario rileggere questi messaggi di Fatima e comprendere il potere d’intercessione di Maria. 

          A tal proposito, e in occasione anche della festa dell’Immacolata Concezione, abbiamo intervistato padre Cesare Cuomo, francescano della Famiglia del Cuore Immacolato di Maria, collaboratore al Santuario di Fatima.

Padre Cesare perché la Madonna ha parlato proprio della Russia nelle sue apparizioni?

          Perché la Russia è stata il nucleo da cui è partita quell’ideologia materialista atea che voleva togliere Dio dalla vita degli uomini, dalla società e da tutto, attraverso un duro programma di conquista. La Madonna stessa disse: “dalla Russia si espanderanno i veleni in tutto il mondo e le nazioni saranno distrutte”. Sfortunatamente tutti questi mali si sono effettivamente sparsi al di là dell’Impero Sovietico.

Qual è il risultato di tutto questo?

          Purtroppo paghiamo le conseguenze di questo anche ai giorni nostri, perché la società è ancora imbevuta di un certo tipo di mentalità. È rimasto come un grande buco che racchiude materiale tossico, che è stato tappato grazie alla Consacrazione del 1952 ad opera di papa Pio XII. Se si dovesse aprire, però, potrebbe provocare grandi danni, come nel passato.

Quindi non ci sarebbe alcuna soluzione?

          Al contrario, la Vergine ci ha lasciato il rimedio: il suo Cuore Immacolato. Attraverso la vera devozione vera, che non vuol dire solo recitare certe preghiere, ma mettersi realmente al servizio di Maria, possiamo tamponare, pulire pian piano, tutto il veleno seminato. Alle volte mi piace pensare che ci sia stata una forte ondata di male, ma allo stesso tempo il Cielo non è rimasto fermo, ha buttato una “canna” ancora più grossa, il cuore della Madonna, per assorbire tutto questo. L’atto di consacrazione che Giovanni Paolo II ha compiuto, nel 2000, affidando il Terzo Millennio al Cuore Immacolato di Maria, ha confermato questo: che il cuore della Madonna è il sostegno dell’umanità e l’ancora di salvezza per questo secolo.

Che cosa vuol dire “Consacrazione al Cuore Immacolato”?

          È un richiamo alla consacrazione Battesimale, oltre che un aiuto a viverla più profondamente sotto la guida della Madonna, nostra madre, che il Signore ci ha donato come sostegno particolare per avvicinarci a Gesù. Il cristiano deve entrare nel “raggio d’azione” di questa madre così buona, così santa, se vuole conformarsi veramente a Gesù, anzi, sarebbe un po’ innaturale non farlo… I veggenti dicono che insieme al Sacro Cuore di Gesù deve essere adorato anche il Cuore Immacolato di Maria. Tra l’altro, questa, è stata una richiesta esplicita della Madonna stessa.

Se le dovessero chiedere le ragioni della devozione mariana, cosa risponderebbe?

          Innanzitutto ciò che il Cuore Immacolato della Madonna rappresenta. Il cuore come simbolo dell’amore, che, però, in Maria è un amore veramente autentico, non l’amore che viene inteso nel mondo. Oggi nella società, infatti, si parla di amore associandolo al piacere, alla sessualità, alla soddisfazione di sé. L’amore vero, invece, è proprio quello di cui la Madonna è modello: un dono di sé stessi generoso, disinteressato, gratuito, che parte dall’amore che dobbiamo dare a Dio. Dio, infatti, ci ama così e la creatura deve rispondere il più possibile a questo amore pieno che riceve dal suo Creatore.

In che modo la Madonna partecipa a questo “scambio” d’amore tra Creatore e creatura?

          La Madonna realizza pienamente quello che dovrebbe esserci in ogni uomo: una totale risposta di amore a Dio che ha, poi, come conseguenza l’amore verso il prossimo. In sostanza, il Cuore Immacolato di Maria dà una possibilità più grande di ricevere la carità, il vero amore, per poi donarlo agli altri. Arriviamo così al concetto di Immacolato, cioè senza macchia, che significa che c’è una totalità di donazione, una fonte pura a cui attingere, utile a vivere bene la nostra vita, il nostro rapporto con Dio e con il prossimo. In questo senso, la Madonna stessa ha chiesto di pregare il rosario per la pace nel mondo.

Qual è la “connessione” tra il dire 50 volte l’Ave Maria e la pace nel mondo?

          La Madonna attraverso il rosario ti cambia il cuore: ti fa penetrare meglio nei misteri della vita di Gesù non solo con il pensiero, ma anche portandoti pian piano a vedere questi misteri con il suo stesso cuore. Il rosario dona inoltre la capacità di vedere dov’è il bene e dove il male, di accorgerti più facilmente dove c’è menzogna, inganno; in un certo senso è una protezione! Inoltre io vedo che, spesso, dopo aver recitato il rosario sento spontaneamente un desiderio eucaristico, di far comunione con Gesù. La Vergine, quindi, attraverso il rosario e tutte le altre pratiche ad esso connesse, continua a generare spiritualmente Cristo nella vita dei fedeli. 

In che modo la devozione mariana si può inserire nella Nuova Evangelizzazione di cui tanto parla Benedetto XVI?

          La Madonna è soprattutto un modello di evangelizzazione perché ha santificato se stessa, ha vissuto la parola di Dio incarnandola e già con il suo esempio di vita era evangelizzatrice. Per esempio, quando va dalla cugina Elisabetta, non solo porta un aiuto materiale alla cugina, ma anche un annuncio. Cercare, quindi con impegno di riprodurre il suo “stile” di vita, le virtù che Lei ha praticato è già una forma di evangelizzazione. Inoltre, quando siamo pieni di Lei ci viene quasi naturale avere uno zelo apostolico, anche solo con le parole. Se ti lasci toccare dalla Madonna, automaticamente Lei ti porta a testimoniare con coraggio anche in situazioni dove umanamente ci si può sentire inibiti o timidi.

Secondo lei è necessaria, oggi come oggi, una riscoperta della figura di Maria o si sa già tutto?

          Assolutamente si! Proprio quest’anno noi della Famiglia del Cuore Immacolato di Maria stiamo portando avanti un ciclo di Catechesi Mariane dove vogliamo approfondire in maniera semplice, ma profonda, tutti gli aspetti della vita della Madonna, a partire dalla sua maternità, dalla sua verginità fino a quegli aspetti legati al tipo di riparazione che Lei stessa ha chiesto a Fatima. In pratica,scegliamo un tema annuale per poi scandagliarlo per i successivi sei mesi. Dal 2000 al 2010, ad esempio, il tema sono stati i comandamenti, mentre dal 2010 fino al 2017 saranno le apparizioni. Da novembre è iniziato il tema per l’anno nuovo, ovvero le apparizioni della Madonna il cui titolo è “Vi volete offrire a Dio?”. Questo itinerario catechetico, inoltre, serve anche come preparazione al centenario del Santuario di Fatima.

Ha appena parlato di tipi di riparazione chiesti dalla Madonna stessa. Di cosa si tratta?

          La Madonna, nell’apparizione a Fatima del 10 dicembre 1925, ha detto: “Il mio cuore è trafitto da spine”, chiedendo di consacrare a lei i cinque sabati del mese.

Cinque, cioè, quanto il numero delle offese rivolte alla Madonna, ovvero:

- non credere che sia madre di Dio e madre degli uomini

- non credere nella sua verginità, né prima, né durante, né dopo il parto

- non credere nella sua Immacolata Concezione

- offenderla nelle sue immagini

- incitare i bambini ad avere disprezzo nei suoi confronti.

La Madonna ha chiesto i sabati del mese per ‘riparare’ a queste offese, anzi si può dire che il nucleo del messaggio di Fatima sia proprio la riparazione.

Che immagine si ha attualmente di Maria?

          Tante volte viene trasmessa un’immagine un po’ mediocre della madre di Dio. Effettivamente disprezzando la Madonna nelle prerogative che abbiamo citato prima, la si banalizza, diventa una donna come un’altra e anche il suo potere d’intercessione si ridimensiona. Noi, invece, dobbiamo avere un’idea alta della Madonna, dobbiamo scoprire la sua bellezza in modo anche da avere più fiducia nella sua potenza, nell’efficacia della sua intercessione nei nostri confronti. Spesso, però, anche molti libri di mariologia non rendono al meglio la figura straordinaria della Vergine, ma la descrivono in una maniera che definirei quasi poetica…. 

Salvatore Cernuzio

http://www.zenit.org

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