Io non mi vergogno del Vangelo

Meeting degli Insegnanti di religione.L'Apostolo Paolo, può essere un modello per l'insegnante di religione cattolica, giacché è capace di dialogo con la cultura del tempo a partire dalle sollecitazioni del vangelo. Egli infatti è testimone consapevole della forza interpretativa della Parola di Dio circa l'esperienza religiosa umana e da credente proclama la salvezza per chiunque crede, esprimendo la gioia dell'appartenenza ed il coraggio della testimonianza.

Io non mi vergogno del Vangelo

da Iniziative in tour

del 20 aprile 2009

 L’Insegnamento della Religione cattolica per una cultura a servizio dell’uomo

 

L’Apostolo Paolo, può essere un modello per l’insegnante di religione cattolica, giacché è capace di dialogo con la cultura del tempo a partire dalle sollecitazioni del vangelo. Egli infatti è testimone consapevole della forza interpretativa della Parola di Dio circa l’esperienza religiosa umana e da credente proclama la salvezza per chiunque crede, esprimendo la gioia dell’appartenenza ed il coraggio della testimonianza.

 

Da questa riflessione è nato lo slogan messo a tema del Meeting: “Io non mi vergogno del Vangelo” (Rm 1,16). L’Irc per una cultura a servizio dell’uomo. Il titolo intende richiamare, da una parte, la portata umana del Vangelo, ispiratore della civiltà dell’amore nell’attuale contesto socio-culturale; dall’altra, l’Irc come disciplina scolastica a servizio della persona umana e della sua crescita integrale, per cui l’Idr esercita la sua professionalità docente con la sua identità credente e appartenenza ecclesiale.

 

La cura e la competenza con cui gli Idr svolgono la loro quotidiana azione scolastica è una risorsa non solo per la Scuola, ma per l’intera Società, giacché va incontro ai bisogni culturali ed educativi degli alunni e delle loro famiglie, mostrando un impegno educativo per la piena realizzazione dell’uomo.

 

 

Programma del Meeting

 

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