Istruzioni per l'(ill)uso

È solo l'inizio di uno dei testi più interessanti tra quelli che in questo tempo popolano le classifiche. Forse non sarà il tormentone dell'estate, ma di certo, con i Gemelli Diversi, il tormento è assicurato... almeno per coloro che si lasciano sfiorare...

Istruzioni per l’(ill)uso

da Quaderni Cannibali

del 28 novembre 2007

Il 51% delle famiglie italiane possiede 3 o pi√π televisori,

un adolescente su due passa almeno 3 ore al giorno

davanti alla tv.

La sua coscienza viene bombardata quotidianamente

da programmi che propongono falsi miti e inducono a facili illusioni.

Se avessi in mano il telecomando di tuo figlio

tu cosa faresti?

 

Cosa ci fai davanti a quello schermo,

fuori c'è un inferno e tu rimani fermo:

te ne pentirai, non perdere tempo,

usa il tuo talento al 100%!

 

Gemelli diversi, Istruzioni per l’(ill)uso da Boom

 

 

È solo l’inizio di uno dei testi più interessanti tra quelli che in questo tempo popolano le classifiche. Forse non sarà il tormentone dell’estate, ma di certo, con i Gemelli Diversi, il tormento è assicurato… almeno per coloro che si lasciano sfiorare.

Ancora una volta provocanti e assolutamente “disturbanti”. Sostanzialmente scomodi, ma dichiaratamente autentici. Dire che, molti dei testi del nuovo album mettano in forse il nostro modo di essere, di scegliere e di vivere, è ancora troppo poco! A forza di hip pop lo smontano letteralmente: la critica è sferrata e diretta e a saltare è l’attuale sistema televisivo, ma non solo.

Con il mondo della comunicazione e della cultura contemporanea sotto tiro finisce anche la forma mentis, la mentalità attualmente in vigore… (e la scelta delle parole non è casuale). 

 

A questo punto però, piuttosto che aggiungere altro, preferisco richiamare parti, a mio parere provocanti, del testo:

 

Se avessi in mano il telecomando di tuo figlio, tu cosa faresti?

La domanda è interessante, ma verrebbe da chiedersi cosa ci impedisce di riaverlo… o forse non basta ancora. Cosa spinge un adolescente su due a preferire la tv, la chat, il virtuale al reale?

 

Cosa ci fai davanti a quello schermo, fuori c'è un inferno e tu rimani fermo…

Perché abbiamo bisogno di occhiali protettivi a forma di schermo per entrare in quel mondo che ci appartiene per nascita?

Chi stiamo generando? Identità forti o fragilità resistenti?

 

Vuoi lasciare un segno nel mondo, cercare te stesso, scavare più a fondo... ma vah... è un conto a 7 zeri che fa la felicità. Oh...

Detto così sembra un colpo basso alle nostre coscienze, sempre così desiderose di lasciare un segno nella storia. Di fatto a crederci siamo in molti e ad agire di conseguenza siamo quasi la totalità.

 

Non è pessimismo, né è il sol leone a farci straparlare. La verità dice se stessa, e si dice proprio dalla realtà delle situazioni concrete, dalle tante notizie che riempiono la cronaca, dalle parole, spesso in esubero, di chi ogni giorno annuncia, dal pulpito dei talk-show, varietà o reality, le personalissime verità oggettive…

 

La soluzione a tutto questo è ancora da inventare, o forse si tratta semplicemente di imparare a costruire… se stessi, la propria vita, le proprie scelte e poi il mondo.

 

 

 

fonte: www.paoline.it - Sezione Giovani

Mariangela Tassielli

http://www.paoline.it

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