L'attesa dei pellegrini in Piazza San Pietro

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Preghiere, sorrisi e molte emozioni tra i fedeli in fila dall’alba per entrare in Piazza San Pietro per partecipare alla Messa di Papa Francesco. Ascoltiamo alcune testimonianze raccolte da Benedetta Capelli:  

R. – Noi abitiamo ad Assisi, siamo francescane, siamo arrivate ieri sera, siamo qui dalle cinque del mattino … Per noi significa molto: San Francesco è proprio un progetto di vita.

R. – Dico che è un Papa che sta parlando con il cuore, non con la voce, e così entra e rimane, colpisce.

R. – Sono argentina. Noi conosciamo bene il nostro Papa, perché in Argentina le nostre suore lavorano nella Casa di riposo per sacerdoti anziani, e lui spesso veniva a trovarli. L’America Latina ha un gran bisogno di un Papa: penso che anche questo porterà una grande fioritura per la Chiesa.

R. – Il nostro messaggio per lui è che non si senta solo: tutti noi lo aiuteremo in questa missione che Dio gli ha affidato, con la preghiera.

R. – Sono argentino e sono molto felice. Siamo qui per pregare. I miei compagni seminaristi li portava in ospedale ad accudire i malati – lo faceva pure lui. E’ una persona molto affabile …

R. - … da Firenze, perché Papa Francesco ci ha colpito il cuore. Facciamo parte di una realtà di evangelizzazione: dato questo slancio missionario del Papa, vogliamo essere partecipi a questo momento di grazia.

R. – La cosa che mi colpisce è che parla ad una moltitudine di persone … in realtà, parla così direttamente che sembra che stia parlando proprio a te!

R. – A me ha colpito l’umiltà con cui si è presentato, chiedendo preghiere. E oggi ho sentito proprio il richiamo ad essere qui, per incominciare insieme questo cammino come popolo che cammina.