Vivere la Spiritualità Missionaria Salesiana per testimoniare la bellezza del Vangelo fino ai confini della terra a cominciare dal proprio ambiente di vita.
del 03 ottobre 2011
          La Scuola di Mondialità non è un gruppo, ma un cammino formativo proposto dal Movimento Giovanile Salesiano Triveneto a tutti quei giovani che vogliono vivere un'esperienza missionaria in terra di missione, coltivare una sensibilità (e formazione) alla mondialità, ed un’opportunità per allargare i propri orizzonti gettando uno sguardo sulle differenze e sulle sofferenze del mondo e dei fratelli che lo popolano. 
          Essa si sviluppa in alcuni incontri di formazione della durata di un week-end ciascuno, nei quali, al sabato pomeriggio, degli esperti ci informano e ci aiutano a riflettere sui grandi temi della mondialità (povertà, giustizia sociale, diritti umani, cooperazione allo sviluppo, distribuzione e gestione delle risorse…). Di domenica si svolge la formazione concreta su come comportarsi e vivere l’esperienza missionaria in terra di missione (attenzioni da avere, comportamenti da tenere, rischi e difficoltà che si possono incontrare…).
          L'esperienza che proponiamo è fortemente umana e cristiana, di impegno, di servizio e di condivisione, ed è mediata anche dall’incontro-testimonianza con missionari rientrati dall’estero (sia religiosi che laici), e da momenti di amichevole socializzazione (gite, uscite, esperienze forti...). 
          I nostri incontri si caratterizzano per la chiara impronta di stile salesiano, per cui sono condotti e vissuti con spirito gioioso di vita di famiglia, con momenti di formazione spirituale e di preghiera (ogni incontro, prima del pranzo della domenica, si conclude con la celebrazione dell’Eucaristia), serate, giochi, e chi più ne ha più ne metta, tutto all'insegna della promozione del protagonismo dei partecipanti. 
          L’iscrizione alla Scuola di Mondialità è gratuita, e per ogni singolo incontro è richiesto un contributo spese di € 15,00 che comprende il vitto (cena del sabato, colazione e pranzo della domenica) e l’alloggio (è opportuno avere il saccopelo, o comunque portarsi un paio di lenzuola: la Scuola di Mondialità, per abituarti ai disagi della terra di missione, ti propone un’esperienza spartana). 
 
Gli incontri
          Gli incontri si svolgono ogni volta in una sede diversa, con inizio verso le 16.30 del sabato e conclusione con il pranzo della domenica.
          L’esperienza inoltre prevede altri importanti momenti che l’esperienza ci dice essere opportuni (anche se la partecipazione non è richiesta): 
- In primavera è prevista un’uscita di 3 giorni, durante la quale ci si confronta con esperienze di servizio verso i poveri del nostro territorio (normalmente, in base al calendario, in corrispondenza con uno dei due ponti del 25 aprile o del 1 maggio)
-   La Festa dei Giovani, come momento di partecipazione alla spiritualità salesiana e di promozione delle attività dell’Animazione Missionaria (in questa circostanza allestiamo un grande stand nel quale ci si presenta agli oltre 5000 giovani che partecipano al meeting)
-  La veglia vocazionale, come momento celebrativo del cammino condiviso, durante il quale viene dato il mandato missionario a quelli che tra noi partiranno per la missione nell’estate incipiente.
- A tutto ciò si aggiunge un ultimo appuntamento rivolto unicamente ai “partenti”, ovvero a quei giovani che hanno ricevuto il mandato missionario nella Veglia Vocazionale: due domeniche pomeriggio, a maggio.  
          La Scuola di Mondialità è condotta da un salesiano, una suora Figlia di Maria Ausiliatrice, in collaborazione con una Equipe di 10 giovani che hanno a loro volta frequentato il cammino di formazione e poi partecipato ad una o più spedizioni missionarie.
           Le nostre spedizioni missionarie hanno alcune caratteristiche irrinunciabili: anzitutto il nostro servizio si rivolge preferibilmente all’ambito dell’educazione dei bambini e dei giovani, quindi consiste prevalentemente nell’animazione di centri estivi e GREST; in secondo luogo si connota come “comunitario”, per cui inviamo gruppi di almeno 4-5 volontari fino ad un massimo di 7-8 con un accompagnatore; infine è strutturato: i nostri gruppi vengono accolti da una comunità con la quale progettano e condividono il lavoro e la vita (pasti, preghiera, fraternità…) 
          Le destinazioni tradizionali delle nostre spedizioni sono: Madagascar, Bolivia, Brasile, Romania, Moldavia, Albania, Russia, Ciad, Israele, Palestina …ed ovunque ve ne sia la necessità.
          Si può partecipare alla Scuola di Mondialità anche senza dover necessariamente partire per una spedizione missionaria, o perlomeno senza dover per forza partire nell’anno in cui la si frequenta. Per questo motivo, si può frequentare la Scuola di Mondialità anche per più anni (due o tre …dopodiché si viene invitati a maturare altre scelte di servizio missionario, come ad esempio l’inserimento nel VIS o nel VIDES).
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