Le Ferie Integrate

da Iniziative in tour

del 18 luglio 2010

L'esperienza delle Ferie Integrate è a tutti gli effetti un periodo di vacanza estivo, al mare o in montagna, della durata di 7-10 giorni.

Ciò che rende speciale questa esperienza è....tutto il resto!

La 'Settimana di Ferie Integrate', come era stata originariamente definita da don Fernando Pavanello - ideatore dell'esperienza -, è un periodo di vacanza in cui gruppi costituiti da 10/12 volontari e 5/6 diversamente abili vivono una esperienza speciale di condivisione del quotidiano e costruzione di un rapporto di amicizia profondo, che prosegue nel corso di tutto l'anno con momenti di incontro e di festa.

Al 2009, l'Associazione Tonino Bello coordina l'esperienza estiva delle Ferie Integrate di 11 gruppi di volontari e diversamente abili, sparsi prevalentemente nel territorio della Diocesi di Treviso.

La maggior parte dei volontari dei gruppi di Ferie Integrate sono giovani di età compresa tra 18 e 30 anni, talvolta affiancati anche da volontari over 30 o giovani famiglie.

Dopo il periodo estivo, i gruppi si gestiscono autonomamente per momenti di festa o ritrovo di gruppo e partecipano alle feste organizzate dall'Associazione Tonino Bello durante l'anno, sempre con uno stile di semplicità e condivisione.

Obiettivo fondamentale dell'esperienza delle Ferie Integrate, e di tutte le attività svolte di conseguenza dai singoli gruppi, è una forte emancipazione nella società dei ragazzi diversamente abili, che si realizza mediante rapporti profonda relazione di amicizia e condivisione del tempo libero con volontari pari età e attraverso la frequentazione, nella dimensione di piccolo gruppo, di luoghi e persone in un contesto sociale normale.

 

Se vuoi diventare volontario e provare questa splendida esperienza, puoi inviare una email ad info@toninobello.com indicando i tuoi recapiti.

 

 

Storia e avanguardia delle Ferie Integrate...

 

L'esperienza delle Ferie Integrate è stata ideata ed avviata da don Fernando Pavanello all'inizio degli anni '80. Fu da subito una esperienza rivoluzionaria rispetto al modo di porsi con i ragazzi con disabilità e tutt'oggi si può considerare un'esperienza all'avanguardia, sia sotto il profilo dell'inserimento nella società, sia riguardo ai rapporti di amicizia tra giovani disabili e non.

A tal proposito basta citare il solo recente rinoscimento, a livello internazionale e italiano, dei diritti delle persone con disabilità ad una emancipazione sociale vera e propria.

La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità è infatti stata approvata il 13 dicembre 2006 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, firmata il 30 Marzo 2007 dai paesi aderenti e ratificata dal Parlamento Italiano solo il 24 febbraio 2009.

L'esperienza delle Ferie Integrate si può considerare all'avanguardia perchè ha anticipato di molti anni i concetti fondamentali espressi nella Convenzione ONU, di cui citiamo qualche passo del preambolo e dei principi fondamentali... 

 

'la disabilità è un concetto in evoluzione [...] è il risultato dell’interazione tra persone con menomazioni e barriere comportamentali ed ambientali, che impediscono la loro piena ed effettiva partecipazione alla società su base di uguaglianza con gli altri'

 

'nonostante questi vari strumenti ed impegni, le persone con disabilità continuano a incontrare ostacoli nella loro partecipazione alla società come membri eguali della stessa, e ad essere oggetto di violazioni dei loro diritti umani in ogni parte del mondo'

 

'il rispetto per la differenza e l’accettazione delle persone con disabilità come parte della diversità umana e dell’umanità stessa'

 

L'esperienza delle Ferie Integrate si pone come grande obiettivo proprio l'eliminazione di quelle barriere comportamentali che impediscono la partecipazione alla società dei diversamente abili e lo fa intervenendo nei momenti di tempo libero,  quelli in cui le barriere comportamentali sono più difficili da abbattere.