L'atteggiamento di chi guarda a Lei deve essere di chi cerca la casa della propria mamma, una devozione filiale sotto la cui dolce disciplina si va modellando il cuore di ciascuno. Maria è il modello dell'obbedienza alla volontà di Dio. Maria ci insegna l'umile adesione alla Parola di Gesù, che vale più di ogni altra cosa.
del 02 maggio 2011
 
Come una mamma...Maria
          La vita del Beato Giovanni Paolo II si può riassumere nel 'Totus tuus', affidamento totale e filiale alla Madonna, un affidamento possibile per tutti i credenti come figli abbandonati tra le braccia di una mamma, sicuri e felici.
          Non ci sono parole che bastino quando si parla della Madonna, possiamo solo avvicinarci un po’ e comunque andare come a tentoni. Ciò non vuol dire che Maria è lontana e distante dai suoi figli, anzi è vicina come donna, madre, discepola che ha accolto con coraggio e umiltà il grande dono dello Spirito Santo.           L’atteggiamento di chi guarda a Lei deve essere di chi cerca la casa della propria mamma, una devozione filiale sotto la cui dolce disciplina si va modellando il cuore di ciascuno. Maria è il modello dell’obbedienza alla volontà di Dio e sa bene cosa vuol dire fondare la propria vita sul progetto di Dio nella storia. È una storia di abbandono che vale anche per noi e che si rinnova momento per momento quando puntiamo tutto sull’amore verso Lui e il prossimo. Maria ci insegna l’umile adesione alla Parola di Gesù, che vale più di ogni altra cosa. I pittori l’hanno raffigurata in svariati modi, i poeti l’hanno chiamata con innumerevoli epiteti, le litanie potrebbero essere infinite.           Teniamo sempre presente che guardare Maria vuol dire guardare Gesù; parlare di Maria vuol dire parlare di Gesù; pregare Maria vuol dire pregare Gesù. Nessuna madre distoglierebbe lo sguardo dal figlio sofferente o dal figlio che è nella gloria, così attraverso Lei giungiamo a Gesù. Maria è innanzitutto la Madre e continua la sua missione di Madre della Chiesa. A Lei, umile serva in cui il Signore ha fatto grandi cose, ci affidiamo per diventare testimoni dell’amore inesauribile del suo Figlio. Sì, con Maria dobbiamo essere pronti a prevenire e a lottare contro tutti i mali che minacciano la vita, la dignità della persona, i poveri, i piccoli, i deboli, gli abbandonati, gli ammalati nel corpo e nello spirito, il creato, che mettono a rischio la felicità e persino la salvezza verso cui dovremmo tendere.           La Madonna intercede presso Gesù per noi, e Lui di certo accondiscende alle preghiere della Madre e ci dona ciò di cui abbiamo veramente bisogno e secondo il progetto di Dio. Spesso non sappiamo cosa chiedere o, al contrario, proferiamo troppe parole. Affidiamo a Maria ciò che il nostro cuore desidera ma non osa chiedere, che la nostra lingua non sa dire, i pensieri della nostra mente, poiché Ella sa interpretarli come una madre che capisce le esigenze di un bimbo che ancora non riesce a parlare.Marco Pappalardo
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