"Il servizio civile è e deve rimanere un diritto di tutti i giovani che ne facciano richiesta e non solo di un'esigua elite. E' un'esperienza tutta italiana che l'Europa c'invidia e che non può essere mortificata da scelte finanziarie incoerenti"
del 26 novembre 2008
CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE
 
PRESENTATO IL
 
'MANIFESTO PER LA DIFESA DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE'
 
 
 
    
Presentato in conferenza stampa congiunta Cnesc, Forum del Terzo Settore e Rappresentanti dei Giovani Volontari del Servizio Civile Nazionale il 'Manifesto per la Difesa del Servizio Civile Nazionale' (di seguito nel comunicato) contro i tagli previsti nella Finanziaria 2009.
 
'Il servizio civile è e deve rimanere un diritto di tutti i giovani che ne facciano richiesta e non solo di un'esigua elite. E' un'esperienza tutta italiana che l'Europa c'invidia e che non può essere mortificata da scelte finanziarie incoerenti'
'E' inaccettabile un taglio del 42% rispetto al 2008. L'attuale stanziamento previsto nella Finanziaria 2009 ammonta infatti a soli 171 milioni di Euro mentre la stima per permettere ad almeno 60mila giovani la partecipazione al servizio civile è di 400 milioni di euro'.
 
Questo il messaggio che i promotori della conferenza stampa ed i relatori presenti hanno voluto lanciare.
 
 
Il manifesto contiene anche l'appello a firmare la petizione 'Salviamo il servizio civile nazionale' presente nel sito www.firmiamo.it
 
MANIFESTO PER LA DIFESA DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
 
1. Se credi che il servizio civile nazionale sia un Istituto fondamentale per l'affermazione di un modello di cittadinanza fondato sulla partecipazione, sulla pace, sulla nonviolenza, sulla difesa della patria;
2. Se condividi che il servizio civile nazionale debba costituire una opportunità aperta a tutti i giovani e non un'esperienza riservata a fasce elitarie della popolazione;
3. Se vuoi che il patrimonio di valori, di cultura, di solidarietà, di tensione educativa maturato in 8 anni di servizio civile nazionale, ed ancora prima nell'esperienza dell'obiezione di coscienza, non vada disperso, e con esso gli investimenti e gli sforzi di quei soggetti che hanno aderito al sistema mettendo in campo energie, intelligenze, strutture, strumenti, risorse;
4. Se riconosci che i valori dell'uguaglianza sostanziale, del'inclusione, dell'impegno attivo nel superamento di ogni forma di discriminazione, dell'interesse collettivo, della promozione delle capacità ed abilità individuali, del sostegno alle formazioni sociali in cui trova espressione la personalità del cittadino, siano alla base di una società più giusta, coesa, equa, aperta e solidale;
5. Se vedi nel servizio civile un volano di cambiamento, un 'luogo' in grado di costruire ponti e ridurre le distanze tra persone, generazioni, gruppi sociali, costruendo una cultura più ricca perché in grado di valorizzare le diversità attraverso la forza delle relazioni umane;
 
ADERISCI A QUESTO APPELLO
Chiedi anche tu che per il 2009 vengano stanziati 400 milioni di euro – contro i 171 milioni come al momento previsto in finanziaria - per garantire che 60.000 giovani partecipino ad un sistema di servizio civile nazionale in una dimensione effettivamente popolare e di reale impatto sulla società civile.
 
Alla Cnesc aderiscono: Acli, Aism, Anpas, Anspi, Arci Servizio Civile, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Caritas Italiana, Cenasca-Cisl, Cesc, Cnca, Confederazione Nazionale Misericordie d'Italia, Cong.P.S.D.P.Ist.don Calabria,  Italia Nostra, Federsolidarietà / CCI , Focsiv, Legacoop, Scs/Cnos Salesiani, Unpli, WWF
 
 
 
 
Segreteria: c/o Caritas Italiana
Via Aurelia 796 - 00165 Roma . Tel : 06/66177001 (centralino); Fax è 06/66177602;
mail: serviziocivile@caritasitaliana.it
 
  
Versione app: 3.25.0 (fe9cd7d)