Con uno stile simpatico e molto smart Giacomo racconta il suo fantastico rapporto col fratello, ma soprattutto racconta quello che succede nel suo cuore tra i sei e i diciotto anni...
del 05 ottobre 2017
Con uno stile simpatico e molto smart Giacomo racconta il suo fantastico rapporto col fratello, ma soprattutto racconta quello che succede nel suo cuore tra i sei e i diciotto anni...
Quando nel parcheggio di un supermercato i genitori comunicano a lui e alle sue due sorelle che sta per arrivare un fratellino, la testolina di Giacomo, di appena sei anni, comincia a lavorare: presto non sarà più in minoranza, avrà un complice per i dispetti alle sorelle e qualcuno con cui fare la lotta. Quando poi gli spiegano che il nuovo fratellino sarà un fratellino ‘speciale’ la fantasia di Giacomo si scatena: immagina che sarà un supereroe, che faranno scorribande in giro per la casa e per la città… fino a scoprire che suo fratello Giovanni sarà, è, affetto dalla sindrome di Down. E quindi la sua ‘specialità’ sarà avere un sacco di difficoltà, a parlare, a muoversi, a fare cose semplicissime.
Tutto questo non può lasciarlo indifferente.
Lo ferisce profondamente.
Con uno stile simpatico e molto smart Giacomo racconta il suo fantastico rapporto col fratello, ma soprattutto racconta quello che succede nel suo cuore tra i sei e i diciotto anni. Il desiderio di conoscere il fratellino che arriverà che cresce mese dopo mese. La trepidazione dell’attesa, la scelta del nome e dei giocattoli che accoglieranno Giovanni. E poi la gioia e il divertimento dei primi anni, quando Giovanni era come un pacchetto di caramelle tutte diverse, finché non le hai finite non sai qual è la più buona. E la vergogna, quando va alle medie, di mostrare un fratellino ‘diverso’. E infine la scoperta, quasi una epifania, dei suoi straordinari talenti di umanità. Sentimenti contrastanti che senza pudore passano sulla carta con una leggerezza che nasconde la fatica di accettare un fratello così. L’ironia e il sorriso che Giacomo infonde alle sue pagine sono il frutto di un lavoro che ha fatto su se stesso, reso possibile anche da un ambiente familiare estremamente positivo e ottimista. I genitori di Giacomo sono subito pronti ad accogliere con spirito positivo, ottimismo e molta abnegazione quello che a uno sguardo superficiale e gretto apparirebbe una disgrazia, una sventura, una iattura.
E invece è un figlio, un fratello, un tesoro. Giovanni semina intorno a sé autenticità, sorriso e allegria. La sua vita è un invito a spogliarsi delle apparenze, a scoprire che molti dei complessi che ci facciamo sono assolutamente inutili. E che a volte stiamo male perché non facciamo altro che pensare a quello che gli altri penseranno di noi. In questi casi un ragazzino Down è davvero un toccasana. Provare per credere: basta guardare il video che Giacomo ha pubblicato su Youtube, dopo il quale non si può non leggere Mio fratello rincorre i dinosauri. E immergersi nel mondo che Giacomo (nome d’arte: Jack) scopre quando comincia a osservare il mondo con gli occhi a mandorla di Giovanni (nome d’arte: John): il mesozoico.
Un lago vicino alla televisione, gli alberi tra i libri, la prateria al posto del tappeto. Un diplodoco che mangiava i fiori della mamma sul davanzale. Uno pterodattilo volava sopra le nostre teste. uno stegosauro si nascondeva dietro il sofà. E lui, Giovanni era immerso in quella magia. Pensai che in fondo si stava bene nel mesozoico. Avevo impiegato dodici anni a vedere il mondo con gli occhi di mio fratello; e ve lo giuro, quel mondo non era affatto male.
Be authentic, be spontaneous. Con questo semplice e profondo consiglio si conclude il video di Jack N John.
Guido Vassallo
Versione app: 3.25.0 (fe9cd7d)