Il diario di un'esperienza che salesiani e giovani stanno portando avanti in mezzo ai condomini deserti di L'Aquila dopo il terremoto per dare una possibilità di svago ai ragazzi della città. Animazione, preghiera, canti e giochi per dire la voglia di andare avanti.
del 23 agosto 2009
 
Siamo sbarcati in 6 dell’ispettoria INE all’oratorio salesiano di L’Aquila. Con noi ci sono alcuni rappresentanti dell’associazione TGS-Eurogroup (con due insegnanti di inglese), due ragazze di La Spezia, un gruppo di Torino, da Roma… insomma sembra che tutta Italia si sia data appuntamento sotto queste tende per dare una mano.Proprio sotto le tende.L’oratorio sembra nomade nell’aspetto perché ogni attività si svolge sotto le tende blu che tante volte si sono viste in tv e con il caldo di questi giorni sono dei veri e propri forni…i bans all’aria aperta, per i pasti ti devi spostare al campo di Piazza d’Armi poco lontano da qui munito del tesserino altrimenti la Protezione Civile non ti fa passare. Lungo il tragitto vedi qualche segno del terremoto ma ci assicurano che sono ben pochi rispetto a quelli che ci sono in centro nella zona rossa interdetta a tutti. Non siamo ancora partiti con l’Estate Ragazzi questa settimana si comincia lunedì mattina appuntamento alle 8.30 poi fino alle 17.00 adesso con un po’ di doposcuola visto che tutti i ragazzi sono a casa (pardon sotto la tenda) da scuola da quel terribile 6 aprile. Ci siamo messi in mezzo sapendo quanti animatori e gruppi vari ci hanno preceduto (domani comincia la 10° settimana di ER) e quanto poco possiamo fare noi con le piccole cose che sappiamo fare. La cosa più strana si avverte la sera non tanto per le tende quanto per il fatto che ieri sera nella festa di saluto ai volontari della settimana (un nutrito gruppo di Scout di Udine) potevamo “fare casino” fino a tardi visto che siamo si in mezzo ai condomini ma sono tutti disabitati, bloccati a quella sera.Il nostro compito qui è fare animazione, dare una mano nelle solite cose che ci sono in una solita Estate Ragazzi in un contesto che non ha nulla si solito anzi. Insomma siamo animatori in mezzo a ragazzi che hanno tanta voglia di normalità assieme a giovani (seguiti dalla comunità salesiana duramente colpita dal sisma e che poco per volta sta progettando il futuro della presenza salesiana in città: con noi ci sono il direttore d. Giuseppe e Ilario, un coadiutore. Il coordinamento è nelle mani di d. Flaviano di Roma e di Marco e Salvatore due giovani SDB. Con loro i volontari del SCN e gente che gira anche per donare uno o due giorni del loro tempo) che hanno speso tutta la loro estate, tutto il loro impegno per portare avanti questo sogno per i ragazzi di questa città martoriata. A volte si rischia di cadere nella retorica ma vedere tanti bambini che girano per le tende in cerca di qualcosa, ti fa venire proprio la voglia di dare loro qualcosa. Il tema “formativo” dell’ER è proprio l’Aquila nel senso che ogni settimana prende un aspetto di questa città, dalle tradizioni, allo sport. Il tema di questa settimana è la Festa della Perdonanza, molto sentita in città e il filo conduttore è il tema del perdono che viene presentato nelle scenette e nei giochi/attività lungo il giorno.Anche con poche cose si riscopre il desiderio di fare animazione per questi ragazzi. Vediamo come vanno queste due settimane. Il Signore è con noi. (per informazioni cercare il gruppo Oratorio Salesiano L'Aquila su FB)gruppo MGS L'Aquila
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