Missioni don Bosco: tra gli oratori del Venezuela

Una lunga crisi umanitaria

L’emergenza sociale in Venezuela non conosce tregua. La crisi umanitaria in atto è stata provocata dal collasso economico iniziato nel 2014 e peggiorato negli anni successivi. Il sistema sanitario del Paese ha smesso di funzionare mentre l’iperinflazione, unita ad una scarsità di beni di prima necessità come acqua, cibo e benzina, ha fatto scoppiare disordini e sommosse. La pandemia ha aggravato il quadro complessivo e ha impedito che si verificasse una crescita economica necessaria per porre rimedio alla situazione.
I primi missionari salesiani arrivarono a Caracas nel 1894 e da allora sono accanto alla popolazione attraverso l’azione educativa, pastorale, sociale. Oggi i nostri missionari gestiscono parrocchie, centri professionali, oratori, scuole di ogni ordine e grado, e, negli ultimi anni, da quando la crisi si è fatta attanagliante per tutti, compresa la classe media, anche mense per i poveri e dispensari medici, che funzionano a pieno ritmo.
I Figli di Don Bosco sono presenti in tutto il Paese, dalle baraccopoli di Caracas fino al cuore dell’Amazzonia venezuelana, dove gli indios sono particolarmente penalizzati dalla crisi nazionale.

Il progetto

I già frequentatissimi oratori salesiani in Venezuela, che in un contesto così scoraggiante rappresentano un’oasi di serenità per tanti bimbi e ragazzi, vengono letteralmente presi d’assalto durante il mese di agosto, quando le scuole sono chiuse e i giovani hanno fame di gioco, amicizie, esperienze, condivisione. Così, gli oratori delle zone di Altos Mirandinos, Caracas, Mérida, Sucre… si riempiono di vita, sotto lo sguardo affettuoso dei salesiani e quello più attento degli animatori che si occupano di organizzare le attività e di supervisionarle. Perché Todos reconocemos la participación juvenil como uno de los pilares basicos de cualquier ambiente educativo salesiano, tutti riconosciamo la partecipazione dei giovani come uno dei pilastri fondamentali di ogni ambiente educativo salesiano.
I Figli di Don Bosco venezuelani ci hanno chiesto un contributo per sostenere le spese di tutti e 13 gli oratori estivi coinvolti, che ammontano a circa 24.000 €, con un costo di circa 4,50 € a bambino. È prevista la partecipazione di 5.250 fra ragazzi e bambini (nel preventivo di cui disponiamo è stata fatta una stima utilizzando il numero di minori coinvolti nell’iniziativa lo scorso anno).