Preservativi a scuola? I ragazzi dicono no

I risultati di un'indagine dell'Anlaids Lazio,

Preservativi a scuola? I ragazzi dicono no

da Attualità

del 06 dicembre 2010

 

A suo modo, una buona notizia.

          Secondo un’indagine dell’associazione Anlaids Lazio, che ha coinvolto circa mille ragazzi tra i sedici e i diciannove anni di dodici scuole superiori romane, il cinquantaquattro per cento degli studenti interpellati non solo non apprezza affatto l’idea di piazzare distributori di preservativi negli istituti scolastici, ma la considera addirittura diseducativa e imbarazzante.

          Di fatto, un non richiesto incoraggiamento ad avere rapporti sessuali in giovanissima età. A scuola si va per studiare, non per procurarsi condom, ha risposto più della metà degli intervistati, mentre i favorevoli hanno sottolineato il ruolo di “punto di riferimento” della scuola.

          L’Anlaids naturalmente si duole di questi magri risultati e ne trae motivo per nuove, martellanti campagne sulla necessità di piazzare i preservativi direttamente nel cestino dell’asilo (è un’iperbole, ma ci siamo capiti). Per questo è tanto più consolante il fatto che, nonostante il conformismo pro-preservativo dei mass media e l’onnipervasività di una vulgata che gli attribuisce il ruolo di principale tutore della sicurezza dei ragazzi, ci sia chi ragiona con la propria testa e semplicemente dice: no, grazie.

Nicoletta Tiliacos

http://www.piuvoce.net

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