Presentato ufficialmente l'inno ufficiale 'Receive the power' e la sua versione internazionale. Nel frattempo la croce dei giovani e l'icona di Maria sbarcano in terra australiana.
del 02 luglio 2007
Con la prima esecuzione pubblica di “Receive the Power”, l'inno ufficiale della Giornata mondiale della gioventù comincia il suo viaggio verso il grande evento ecclesiale, anche nella versione internazionale. Come noto, la versione originale in inglese è cantata da Guy Sebastian e Paulini, ma la partecipazione di pellegrini di tutto il mondo ha reso necessario anche un testo in altre lingue. Ecco così una versione con ritornello in inglese, strofe in italiano, spagnolo e francese e la partecipazione di Robert Galea (italiano), German Silva (spagnolo) e Amelia Farrugia (francese).
Robert Galea è un cantante del movimento carismatico con tre album all'attivo, conosciuti non solo in Australia, ma anche a Malta e Regno Unito. Amelia Farrugia, invece, è una delle giovani stelle della lirica australiana. Quest'anno, Amelia debutterà nel ruolo di Rosina nel Barbiere di Siviglia, per la produzione della Sydney Opera House. Germán Silva, infine, è un cantante di musica latino americana, famosissimo nella comunità spagnola di Melbourne e attualmente, sta lavorando alla produzione di un disco con il suo gruppo, i “Vatos Locos”.
Storie e culture musicali diverse, insieme per un brano che sarà cantato da centinaia di migliaia di giovani. “Receive the Power” è stata scelta dopo un processo di selezione che si è svolto in due fasi. Il concorso per la composizione dell'inno tenutosi l'anno scorso ha fatto arrivare agli uffici della GMG08 oltre 120 brani e nonostante molti fossero di indubbia qualità, la giuria ha ritenuto che nessuno presentasse tutte le caratteristiche necessarie. Da qui, l'invito a diversi compositori professionisti per comporre e presentare un loro brano, tra i quali è stato scelto “Receive the Power”.
Una prima registrazione-prova è stata inviata nel mese di aprile al Pontificio Consiglio per i Laici, che ha poi dato la sua approvazione. “Questa musica – spiega mons. Anthony Fisher, coordinatore della GMG 2008 - dà ai giovani l'opportunità di meditare sui temi fondamentali del Vangelo, sulle possibilità che Dio dà loro e sul mondo che insieme possono costruire: un mondo in cui tutte le nazioni, tutti i popoli si riuniscono”.
 
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 Intanto con la partecipatissima tre giorni nella diocesi di Aukland, che ha toccato college, parrocchie e chiese si è concluso il viaggio dei simboli della Giornata Mondiale della Gioventù attraverso la Nuova Zelanda. Partenza per Sydney, dove ieri mattina i simboli del grande evento ecclesiale sono stati accolti da centinaia di giovani, religiosi e rappresentanti delle comunità indigene. Una festa iniziata in un hangar dell'aeroporto della città, alla presenza del primo ministro John Howard, che ha ricordato la 'magnifica opportunità' della GMG. 'I giovani - ha detto - potranno riaffermare la loro fede e ricordare al mondo e alla nostra nazione la rilevanza del messaggio cristiano. Non sarà solo un evento per i cattolici, ma per tutti coloro che professano la fede in Cristo'.
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