Che la vita delle nostre famiglie sia in difficoltà è un fatto che tutti conosciamo. Veniamo da un mondo che a questo riguardo era più solido. Non c'erano divorzio e separazione, non c'erano famiglie di fatto. Le difficoltà del vivere assieme, della fedeltà coniugale ci sono sempre state, ma il modo di reagire, il contesto culturale permetteva di mantenere anche se a fatica l'unità, la indissolubilità del matrimonio.
del 16 gennaio 2007
 
 
 
Che la vita delle nostre famiglie sia in difficoltà è un fatto che tutti conosciamo. Veniamo da un mondo che a questo riguardo era più solido. Non c’erano divorzio e separazione, non c’erano famiglie di fatto. Le difficoltà del vivere assieme, della fedeltà coniugale ci sono sempre state, ma il modo di reagire, il contesto culturale permetteva di mantenere anche se a fatica l’unità, la indissolubilità del matrimonio.
Gesù nel vangelo è molto preciso. Quello che Dio ha congiunto, l’uomo non separi. Oggi invece metà famiglie o quasi si sono formate dopo divisioni, il divorzio diventa un fatto normale. I figli non sanno più a chi fare riferimento e si sentono abbandonati o contesi. Anche se si tenta di ridurre i danni, non si può capire fino in fondo quanta sofferenza si crea nei figli.
Ragionando umanamente in certi casi sembra che la separazione sia la cosa migliore, spesso però la separazione viene da abbandono, da fuga, da avventura, da leggerezza, da immaturità che si sperimenta anche in età matura. Che molti matrimoni siano stati impostati male fin dall’inizio, che cioè non siamo veri matrimoni può anche essere, ma occorre ritornare a pensare alla bellezza del dono d’amore che si fanno due persone quando si sposano. Nessun vero innamorato pensa che il suo amore non sia per sempre.
L’amore ce l’ha scritto nel suo DNA. Certo se è avventura, se è imbroglio, se è calcolo per avere comodità o soldi o interessi il per sempre è sprecato. In questo caso però non è amore, non è vero matrimonio come lo vuole Dio. Dio stravede per due persone che si sposano, perché il matrimonio è l’unica vera immagine che viene scritta nel mondo del suo amore e non può vederlo buttare via per ogni difficoltà
Ho conosciuto persone che hanno avuto crisi, ma sono state capaci di ritornare, di rimettersi assieme, di perdonarsi, di accettarsi di nuovo. Certo hanno pensato che Dio poteva essere la loro forza, che l’amore lo si impara da lui, dalla sua parola, non dalle riviste erotiche.
C’è qualcuno che è disposto a sostenere questo cammino, quando trova ostacoli? Le coppie cristiane non sono quelle che guardano con rimprovero chi sta in difficoltà, ma quelle che si fanno in quattro per aiutare a sperare, come fanno loro giorno per giorno, senza sicurezza, ma con la certezza di avere l’aiuto di Dio.
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