Questo è il colmo...

Questo è il colmo, accusano gli 'zingari' di lasciare dei segni, quando girano per le case a chiedere l'elemosina; dei segni per svuotare più tardi le stesse case... E le ruspe non si fermano nemmeno vedendo le donne e i bambini che corrono piangendo disperati per la loro povera casa, distruggono tutto senza pensare o curarsi di pensare di dove andranno a vivere tutte queste persone...

Questo è il colmo...

da Attualità

del 05 aprile 2008

 

 

Questo è il colmo, accusano gli “zingari” di lasciare dei segni, quando girano per le case a chiedere l’elemosina; dei segni per svuotare più tardi le stesse case. Questo è proprio il colmo! Non sapendo più che cosa raccontare per scacciare i Sinti e Rom, per farli odiare e per istigare tutti contro di loro trovano questo motivo, i segni…

 

 

 

Intanto a Firenze ne succedono di tutti i colori. Alcuni mesi fa l'ordinanza anti-lavavetri non permette a delle persone disperate, esseri umani, di praticare un onesto lavoro per sfamare la propria famiglia. Un lavoro duro e pericoloso, tutto il giorno in mezzo la strada con delle persone alla guida delle proprie autovetture, molte volte ingiuste e cattive.

Oggi, con la scusa dell’incidente capitato ad una donna anziana, non si può più nemmeno chiedere la carità per le strade e sui marciapiedi, perché crea intralcio e pericolo per il traffico o per i pedoni, è questa l’affermazione fatta dall’assessore Graziano Cioni e avvallata dal sindaco Leonardo Domenici. Ma mentre a Firenze non lasciano a lavorare onestamente le persone solamente perché di un'etnia molto povera, a Milano sta succedendo di molto di peggio.

A Milano vogliono scacciare chi dopo tanti sacrifici ha avuto la fortuna di trovarsi un lavoro, un lavoro trovato con il sudore sulla fronte, magari non mangiando per giorni interi andando in giro per tutta la città a chiedere qualsiasi lavoro, senza guardare e badare se un lavoro era sotto pagato, basta trovarne uno per poter mangiare e dare da mangiare a tutta la famiglia.

No! A Milano non basta questo, stanno anche sgomberandoli dalle loro misere baracche di cartone, legno e lamiere, dove poter vivere al riparo dall’acqua, sole e notte con la propria famiglia, donne, bambini e volte anche dei vecchi.

No! Le ruspe non si fermano nemmeno vedendo le donne e i bambini che corrono piangendo disperati per la loro povera casa, distruggono tutto senza pensare o curarsi di pensare di dove andranno a vivere tutte queste persone, che cosa faranno, avranno un altro posto o non ce l’hanno? A loro non importa, pensano soltanto allo stipendio che il comune gli darà.

È stato, come l'ha definito la Curia con un comunicato avallato dall'arcivescovo Dionigi Tettamanzi, uno sgombero «dove si è scesi sotto il rispetto dei diritti umani». Un rispetto «che imporrebbe almeno qualche tanica d'acqua.

Ma non si può nemmeno biasimare questi Vigili Urbani, perché non sono gli unici che non vedono, che non pensano e non si curano di dove andranno a finire queste persone: se riusciranno a dormire, a mangiare, a lavorare, ad avere un tetto sulla testa. Pensano soltanto che sono dei Rom… degli “zingari”: persone inumane, bestie, inaffidabili, ladri, delinquenti, sporchi, brutti, eccetera, eccetera... Fanno soltanto quello che tutti fanno… Niente, niente per fermare e alienare il loro perpetuo dolore.

Perfino l’Unione Europea fa quello che fanno tutti: niente! Ed il niente per molte persone è molto utile e vantaggioso.

L’Europa ha sempre e soltanto sgridato l’Italia, come fa una madre con il proprio bambino, senza condannarlo del reato che ha commesso; una sgridata e una diffida a non rifarlo e niente di più. Ed ecco che l’Italia maggioritaria si approfitta, con la sicurezza che nessuno la fermerà; sa che ci saranno persone che la sgrideranno, parleranno un po’, diranno anche un mucchio di cose, scriveranno un mucchio di cose sui quotidiani, ma sanno che sotto, sotto nessuno farà niente di concreto, nessuno verrà denunciato o accusato di qualcosa.

Chi può salvare queste persone, chi può veramente fare qualcosa di concreto e positivo, chi può fermare questa persecuzione razziale che sta andando avanti per secoli, chi può veramente portare un cambiamento totale nella vita dei Rom e Sinti, chi… se non lo fa l’Europa Unita, l’Onu, i Vescovi, i Papi che ci sono e che verranno, chi se non lo faranno loro, chi se non ci riescono loro…

Come riescono a parlare di pace, di allargare e unire tutta l’Europa, di lavoro, di convivere con tutte le etnie del Mondo, di portare benessere per tutti, di sconfiggere tutto il male del Mondo, come fanno a parlare di tutte queste cose mentre stanno ancora sopprimendo i popoli dei Sinti e dei Rom, popoli nati e cresciuti in tutta l’Europa, colpevoli soltanto di vivere nella più totale povertà.

 

 

 

Radames Gabrielli

Versione app: 3.25.0 (fe9cd7d)