Quindici impegni del Sinodo sulla Parola di Dio

Tradurre in gesti e attitudini di amore la parola ascoltata, contemplata, pregata, celebrata poiché solo così si rende credibile l'annuncio del vangelo, condividendola con i poveri, gli ammalati, i sofferenti e gli oppressi. E' Parola di Amore. E' Parola di Salvezza. E' parola di Vita.

Quindici impegni del Sinodo sulla Parola di Dio

da Teologo Borèl

del 01 novembre 2008

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1.           Riscoprire la Parola si Dio nella sua totalità, nella sua grandezza, nella sua ricchezza incomparabile

 

2.           Cercare la Parola di Dio – come la cerva che anela ai corsi d’acqua - come alimento primo e come fonte della vita cristiana

 

3.           Promuovere una pastorale biblica integrale, trasversale, robusta e credibile, unendo alla esegesi la realtà storica e filologica dei testi sacri con la sua verità teologica, spirituale ed esistenziale insieme alla analogia della fede e della Tradizione della Chiesa, superando il dualismo tra esegesi e teologia superando l’attitudine delle interpretazioni fondamentaliste o storiciste demitizzanti.

 

4.           Avvicinare la Sacra Scrittura a tutto il Popolo Santo di Dio: la Bibbia è un Libro del popolo per il popolo.

 

5.           Promuovere in tutti i membri della Chiesa una corretta, costante e permanente formazione biblica.

 

6.           Divulgare le Scritture anche attraverso i moderni mezzi della comunicazione, assumendo il loro linguaggio e le loro tecniche.

 

7.           Integrare adeguatamente la Parola nella Liturgia, nella preghiera pubblica e privata.

 

8.           Curare e potenziare l’omelia come eco alla predicazione di Gesù, anche attraverso una sensibilità ai segni dei tempi e alle necessità della comunità con l’obiettivo di smuovere i cuori e orientare alla conversione.

 

9.           Centrare la catechesi nelle radici della rivelazione cristiana, assumendo come modello la pedagogia di Gesù nel suo itinerario verso Emmaus.

 

10.      Recare la Parola di Dio nelle scuole, nei centri educativi insegnando già fin dagli anni della scuola la Storia Sacra nutrendo di essa i contenuti e i programmi dell’insegnamento della Religione.

 

11.      Leggere, pregare, custodire e amare la Parola di Dio nella famiglia che è il primo e il fondamentale ambito.

 

12.      Impiegare le potenziali ecumeniche della Parola di Dio per la promozione del dialogo interreligioso.

 

13.      Ricordare e riattualizzare la capacità della Parola di Dio come linfa che impregni la cultura.

 

14.      Servire la “missio ad gentes” attraverso la Parola. La Parola di Dio è un bene per tutti gli uomini; occorre far sì che tutti gli uomini conoscano la Parola della salvezza. L’“oro” e l’“argento” del missionario è la Parola di Dio, avvallata e supportata dalla sua vita coerente, integrata, e fedele.

 

15.      Tradurre in gesti e attitudini di amore la parola ascoltata, contemplata, pregata, celebrata poiché solo così si rende credibile l’annuncio del vangelo, condividendola con i poveri, gli ammalati, i sofferenti e gli oppressi. E’ Parola di Amore. E’ Parola di Salvezza. E’ parola di Vita.

 

 

mons. Tommaso Stenico

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