Saluto del santo Padre Francesco

Nella splendida cornice dello Stadio Olimpico, il 25 maggio 2024, si è celebrata la prima Giornata Mondiale dei Bambini e delle Bambine (GMB). Un evento che ha visto la partecipazione entusiasta di migliaia di bambini provenienti da tutto il mondo, riuniti per ascoltare le parole di Papa Francesco, che ha offerto un discorso toccante e pieno di speranza.

Un Inizio di Avventura

Papa Francesco ha inaugurato la giornata con grande entusiasmo: “Care bambine, cari bambini, ragazzi e ragazze! Ci siamo! È iniziata l’avventura della GMB, la Giornata Mondiale dei Bambini.” Il Papa ha sottolineato l'importanza di costruire un mondo di pace e di prendersi cura dell'ambiente, lodando il canto dei bambini che celebra un “Bello mondo”.

L'Incontro con i Bambini di Tutto il Mondo

Ricordando un precedente incontro in Vaticano, il 6 novembre, con migliaia di bambini, il Papa ha esclamato: “Quel giorno avete portato un’ondata di gioia... Quel incontro ha lasciato un’impronta nel mio cuore.” Questa conversazione, che aveva suscitato molte domande sul futuro, ha spinto il Papa a voler continuare questo dialogo, ampliandolo a molti altri bambini e ragazzi.

La Tristezza per le Guerre e la Speranza per la Pace

Con empatia, il Papa ha toccato il tema delle guerre: “So che siete tristi per le guerre. Io vi domando: voi siete tristi per le guerre?” e i bambini hanno risposto con un deciso “Sì!”. Ha parlato dei bambini ucraini fuggiti dalla guerra e ha enfatizzato l’importanza della pace: “La guerra è una cosa bella? [i bambini rispondono]: No! E la pace, è una cosa bella? [i bambini rispondono]: Sì!”

Il Motto della Giornata: "Ecco io faccio nuove tutte le cose"

Rivolgendosi ai piccoli, il Papa ha spiegato il motto della Giornata, tratto dalla Bibbia: “Ecco io faccio nuove tutte le cose”. Ha invitato tutti a ripeterlo insieme, sottolineando che Dio ci offre sempre la novità e che “Dio è novità.”

Le Domande dei Bambini: Pace, Amore e Giustizia

Il dialogo del Papa con i bambini è stato il momento più commovente. Rispondendo a Jeronimo dalla Colombia, il Papa ha affermato: “La pace è sempre possibile… come si fa la pace? Perdonando e chiedendo scusa.” Ha incoraggiato i bambini a fare il gesto di pace con i loro compagni, dimostrando come “la pace sempre è possibile”.

Alla domanda di Riccardo da Scampia su come amare tutti, il Papa ha consigliato di iniziare dai più vicini: “Noi dobbiamo incominciare da poco: amare i più vicini; coloro che sono più vicini a noi.” Ha anche riflettuto sull’ingiustizia della povertà e della mancanza di casa e lavoro, come evidenziato da Luis Gabriel del Nicaragua: “Questo è il frutto della malizia, questo è il frutto dell’egoismo… è il frutto della guerra.”

Un Messaggio di Coraggio e Gioia

Papa Francesco ha concluso il suo discorso esortando i bambini a portare avanti il loro entusiasmo e la loro gioia: “Cari bambini, andiamo avanti e abbiamo gioia. La gioia è salute per l’anima.” Ha invitato tutti a pregare insieme e ha impartito la benedizione finale, ringraziando i bambini e gli organizzatori per questa indimenticabile giornata.

Conclusione

La Giornata Mondiale dei Bambini ha offerto un momento di profonda riflessione e speranza che è proseguita con la Messa della Domenica in Piazza San Pietro. Le parole di Papa Francesco, cariche di amore e compassione, hanno ispirato i bambini a credere in un futuro migliore, dove la pace e la fratellanza prevalgono. Un evento che ha sicuramente lasciato un’impronta indelebile nei cuori di tutti i partecipanti.