SALUTO DI APERTURA DI DON ADRIANO BREGOLIN

Carissimi Fratelli e Sorelle della Famiglia Salesiana,assieme al Rettor Maggiore e al suo Consiglio, ai Salesiani della Casa Generalizia e a tutta l'Equipe organizzativa, voglio dirvi il più cordiale e fraterno benvenuto alle “Giornate di Spiritualità Salesiana” del 2008.

SALUTO DI APERTURA DI DON ADRIANO BREGOLIN

da Spiritualità Salesiana

del 18 gennaio 2008

Carissimi Fratelli e Sorelle della Famiglia Salesiana,

assieme al Rettor Maggiore e al suo Consiglio, ai Salesiani della Casa Generalizia e a tutta l’Equipe organizzativa, voglio dirvi il più cordiale e fraterno benvenuto alle “Giornate di Spiritualità Salesiana” del 2008. Quest’anno la presenza dei partecipanti ha raggiunto un numero del tutto straordinario: sono più di trecento le iscrizioni, tanto che abbiamo dovuto chiedere l’ausilio di altre strutture vicine al Salesianum, per l’accoglienza; quanto all’internazionalità, 25 sono le nazioni rappresentate; 18 i gruppi della Famiglia Salesiana, sui 23 ufficialmente riconosciuti. La presenza più numerosa è quella dei Salesiani di don Bosco, delle Figlie di Maria Ausiliatrice e dei Salesiani Cooperatori. Indubbiamente la scelta di approfondire la Strenna del Rettor Maggiore è risultata particolarmente felice e gradita ai partecipanti, unitamente alle modalità di realizzazione del Convegno attuate in queste ultime edizioni. Siamo felici che siate qui, che siate numerosi, che siate desiderosi di vivere in maniera intensa questa bella esperienza della nostra comune Famiglia Salesiana.

L’anno scorso avevamo pensato di realizzare questo incontro 2008 in Spagna, anche per la prossimità del Capitolo Generale dei Salesiani che inizierà il 23 Febbraio, ma le difficoltà riscontrate sono state tali da indurci a ritornare sulla scelta di questa sede. Per un certo aspetto il Salesianum rimane un luogo ideale per le strutture che offre e per la partecipazione più facile del Rettor Maggiore e di altri responsabili dei Gruppi della Famiglia Salesiana.

Come sempre, il mio primo invito a questa bella assemblea è quello di vivere, con particolare intensità e fraternità, questi giorni di Convegno, sentendo la gioia dello stesso don Bosco nel vederci tutti uniti, accomunati nello spirito e nella missione a favore dei giovani, dei poveri, degli ultimi. Ciò che fa bello il nostro incontro non è solo la ricchezza dei contenuti proposti, ma altresì la condivisione che riusciamo ad attivare e, soprattutto lo spirito di comunione che riusciamo a vivere tra di noi. Rappresentiamo colori ed aspetti diversi di uno stesso carisma nato dal cuore di don Bosco. Tutti insieme vogliamo essere un grande movimento dello Spirito, una grande forza di amore per il bene dei giovani del nostro tempo.

Il tema donatoci, attraverso la Strenna del Rettor Maggiore, in questo anno 2008, va diritto al cuore della nostra missione: Educhiamo con il cuore di Don Bosco, per lo sviluppo integrale della vita dei giovani, soprattutto i pi√π poveri e svantaggiati, promuovendo i loro diritti.

Questi saranno giorni in cui potremo metterci in ascolto dei giovani e delle loro attese. Rifletteremo sulla risposta educativa che siamo chiamati a dare, prima di tutto a partire dalla Parola di Dio e quindi da quello straordinario dono che è la pedagogia di don Bosco. Ed illuminati dal testo della Strenna, faremo tutto questo tenendo presente l’importanza di promuovere i diritti dei bambini, dei ragazzi e dei giovani perché la loro vita possa godere di piene possibilità dal punto di vista umano e spirituale.

Durante l’Anno 2007 ci siamo concentrati sul tema della vita. In questi dodici mesi l’ombrello giallo è diventato forse il simbolo più universale della Famiglia Salesiana. Lo abbiamo visto in tutti i continenti e a tutte le latitudini. La Strenna di quest’anno continua la riflessione sulla vita, perché educare è promuovere la vita, è far crescere la vita nei nostri giovani. E, secondo il pensiero di don Bosco, è far incontrare i giovani con il Signore della Vita. Colui che ci vuole donare la vita in abbondanza.

Come vedete, il tema che ci viene proposto è appassionante per la sua bellezza, ci spinge alla riflessione, ci sprona all’impegno.

Le riflessioni che condivideremo nei laboratori e nel seminario di studio ci aiuteranno a concretizzare opzioni di impegno per i nostri ambienti, le nostre scuole, i nostri oratorii e le nostre famiglie.

Grazie, Carissimi, perché siete qui; perché la vostra presenza dice la gioia dell’appartenenza alla Famiglia Salesiana; perché la vostra presenza dice il vostro amore a don Bosco e al suo IX Successore don Pascual Chávez Villanueva che sarà qui in mezzo a noi per incoraggiarci in questo cammino.

Grazie a tutti voi Carissimi. Sentiamo presente qui con noi don Bosco che ci supplica di avere a cuore i nostri ragazzi e i nostri giovani. Egli ci accompagnerà oggi e nel cammino della vita. Ci aiuterà ad essere educatori efficaci e pieni di vita. A Lui domandiamo il dono di una grande passione apostolica. Chiediamo di vivere intensamente il suo motto “Da mihi animas, cetera tolle”.

 

Roma, 17 Gennaio 2008

Adriano Bregolin

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