Scelte grandi per grandi ideali da Giovani per i Giovani

Quali sono i nostri sogni? A cosa siamo disposti ad arrivare pur di realizzarli?Anche a compromettere tutti noi stessi, a dare la vita?Per poter dire “ho grandi ideali” l'importante è che nel suo piccolo ciascuno di noi riesca a cambiare ogni giorno qualcosa in meglio.

Scelte grandi per grandi ideali da Giovani per i Giovani

da GxG Magazine

del 28 luglio 2008

Quali sono i nostri sogni? A cosa siamo disposti ad arrivare pur di realizzarli?

Anche a compromettere tutti noi stessi, a dare la vita?

Per poter dire “ho grandi ideali” l’ importante è che nel suo piccolo ciascuno di noi riesca a cambiare ogni giorno qualcosa in meglio.

 LE SCELTE

Estate: tempo di mare, di spiaggia, di sole, di divertimenti… Ma è davvero solo relax? Ovviamente la domanda è retorica, quindi no! L’estate è una specie di sipario sull’anno passato, molto più che Capodanno, un momento in cui tante parentesi si chiudono e altrettante se ne aprono. Momento di scelte quindi! Non spaventatevi, le vacanze non ve le toglie nessuno, e certamente non è il caso di vivere col patema e l’angoscia! D’altra parte non è nemmeno il caso di prendela sotto gamba: non è staccare la spina dalla quotidianità dell’intero anno ma un’occasione da non sottovalutare per riflettere e rileggere l’intero anno. Ma cosa c’entra tutto questo con l’ “essere preziosi”?

 

TU SEI PREZIOSO AI MIEI OCCHI

Cosa vuol dire cosa c’entra? C’entra eccome! Sentirsi preziosi agli occhi di qualcuno può avere diversi significati, diverse sfumature…e nella scelta, di certo, un occhio di riguardo (se l’occhio poi è il Suo, tanto di cappello!!!) è importante: se senti di essere amato sei portato a compiere delle scelte in nome di quello stesso amore. Saggezza salesiana? Certo, ma non solo!

 

E DIO…?

Le scelte grandi si fanno accompagnate da grandi ideali,  se nella nostra vita non mettiamo Dio al primo posto, nessuno ci dà la forza per scegliere cose grandi.

Dio, che ruolo gioca in questa partita? Lo vogliamo tenere in panchina o mette in attacco?

Fidarsi e affidarsi fa paura, a volte ci manteniamo distanti perché non vogliamo sentire quello che ha da dirci; che cosa vorrà mai? Fa tanto comodo ascoltare solo quello che ci sembra più facile da accettare… farGli dire quello che noi vogliamo sentirci dire, rassicurarci…

Solo quando si ha il cuore libero da pregiudizi, egoismi e manie di grandezza si troverà il vero coraggio di seguirlo e di fidarsi.

L’ estate è proprio il momento giusto per mettersi in gioco, per concretizzare e sperimentare direttamente che siamo preziosi ai suoi occhi! Perché chi si sente amato, ama ed Amore chiama Amore.

 

DONARE E DONARSI

Di conseguenza: quale modo migliore per sentirci preziosi, se non amando a nostra volta?

Chi è destinato a qualcosa di grande, deve per forza aver imparato ad Amare, perché alla base delle cose grandi c’ è sempre l’ Amore; però, Amare vuol dire anche un po’ morire, perché si deve essere disposti anche a soffrire, per la felicità dell’altro. Ecco perché tutti coloro che hanno Amato veramente hanno anche sofferto: non c’ è Amore vero senza disponibilità al sacrificio. In fondo, c’ è qualche motivo in più se un ragazzo sceglie di passare l’ intera giornata a fare animazione, senza essere pagato, sotto il sole, rincorrendo un pallone,  quando potrebbe essere nel relax totale e meritato sotto l’ ombrellone o in montagna.

Già, l’ estate si prefigura come una gran bella palestra: arriveremo distrutti, sfiniti, sicuramente cambiati, chi più chi meno, e magari quando ci chiederanno “ come hai passato l ‘estate?”  farà uno strano effetto pensare a tutto quello che avremmo potuto fare: vacanze, crociere, nottate con gli amici, e a quello che in realtà abbiamo fatto… ma chi ce lo ha fatto fare?!?

Forse è questo: è perché vogliamo tutti imparare a voler bene che ci mettiamo in gioco, che passiamo le nostre giornate in mezzo ai bambini che urlano e che a volte ci fanno schizzare la testa,  o quando basta guardare un bambino per sentirsi smascherati completamente, per vedere abbattute tutte le nostre difese, tutte le barriere che ci siamo costruiti con gli altri. Un bambino ha la capacità di vedere quello che sei veramente, senza filtri… Non c’ è nessuno di più grande di un bambino, e di chi si china per aiutare un bambino.

 

Tante volte sentiamo parlare di “qualcosa di più grande”, senza sapere cosa sia o come si possa fare per arrivarci. Certo è che arrivare in alto costa fatica, e tanta pazienza; a volte ci soffermiamo troppo a pensare a quanto stiamo soffrendo, a quanto sacrificio per  raggiungere i nostri obiettivi che ci dimentichiamo di quello che invece c’è di positivo, perdiamo di vista la bellezza del panorama dall’ alto, presi come siamo da noi stessi.

La vita è un dono, è una fortuna, una felicità che non possiamo tenere solo per noi stessi, esistiamo per ridonare a nostra volta quello che abbiamo ricevuto per questo famoso diritto a qualcosa di più grande.

Amare significa anche sporcarsi le mani… E tu, rifiuterai?

 

   

 

Pensieri della veglia vocazionale

 

 COSA TI AIUTA A SOGNARE?

Avere qualcosa in cui sperare

Avere qualcuno che ti fa sentire importante

Qualcuno che mi ama

…la speranza…

Grandi ideali

 

ESSERE PREZIOSO è…

Essere amati

Regalare un sorriso

Sognare

Rispondere alla propria vocazione

Condividere

Amare ed essere amati

Fare della propria vita un dono

Scoprire che il Signore accompagna ad ogni passo e tutto è un dono

Elisabetta Venturini, Giulia Krajcirik

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