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Non ho guardato il video della morte di Morosini.

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da Attualità

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Non ho guardato il video della morte di Morosini.

Non ho guardato il video della morte di Bovolenta.

Non ho guardato il video della morte di Simoncelli.

Non ho guardato neanche il video della morte di Gheddafi.

Non ci riesco proprio, non per ragioni morali, ma perché mi si ribella il sangue. Starei male, come mangiare un cibo avvelenato: puro istinto di sopravvivenza.

Niente è più osceno della morte, perché niente è più sacro della morte.

Perché spegnere le partite anziché le telecamere?

Perché guardare la morte di un ragazzo alla moviola, come si guarda un goal?

Se ci riprendessimo il potere che abbiamo, basterebbe poco a fare la rivoluzione: basterebbe spegnere la tv per una sera, riducendo il dio share a una nullità.

Ma noi che cosa vogliamo?

Vogliamo ancora dare degli ordini alla mano che regge il telecomando o che clicca sul video?

O vogliamo vedere tutto, fino all’anestesia di non sentire più il dolore di chi muore?

Cavolo, ragazzi, ditemi che non sto esagerando…

Alessandro D'Avenia

http://www.profduepuntozero.it

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