Ad aprire la festa di domenica, dopo una vivace animazione, la prima parte di uno spettacolo tematico e interattivo dal titolo “Grandi Stazioni - Vogliamo vedere Gesù!”. In una ipotetica stazione ferroviaria il treno speciale “Freccia D'oro”, che conduce alla realizzazione dei propri desideri, non può partire perché alcuni viaggiatori non sono adatti...
del 22 marzo 2010
(ANS – Jesolo) Grande partecipazione alla Festa dei Ragazzi del Movimento Giovanile salesiano del Triveneto. Il Rettor Maggiore, nei panni di un capostazione, incoraggia i preadolescenti: “Non lasciatevi prendere dagli incubi, voi siete destinati a sognare!”.
Si è svolta ieri, domenica 21 marzo, presso il Palazzo del Turismo di Jesolo, la Festa dei Ragazzi del Movimento Giovanile Salesiano del Triveneto. Circa 4000 le presenze registrate dagli organizzatori. I ragazzi, provenienti dalle opere animate dai Salesiani e dalle Figlie di Maria Ausiliatrice del Nord-Est dell’Italia, hanno affollato sin dal mattino la struttura che da vari anni accoglie la Festa dei Ragazzi e dei Giovani.
 
Ad aprire la festa di domenica, dopo una vivace animazione, la prima parte di uno spettacolo tematico e interattivo dal titolo “Grandi Stazioni - Vogliamo vedere Gesù!”. In una ipotetica stazione ferroviaria il treno speciale “Freccia D’oro”, che conduce alla realizzazione dei propri desideri, non può partire perché alcuni viaggiatori non sono adatti. Questi, grazie ad alcune prove, condotte insieme ai ragazzi del pubblico, accettando e superando i propri limiti riescono ad abilitarsi al viaggio.
 
Alla performance, come accaduto lo scorso anno durante la Festa dei Giovani, ha partecipato in qualità di capostazione, il Rettor Maggiore Don Pascual Chávez. Rielaborando l’episodio di Emmaus, il successore di Don Bosco ha invitato i ragazzi ad avere fiducia in Gesù e a lasciarsi guidare da Lui. “Cari ragazzi non abbiate paura, mai! Abbiate un sogno e seguite il vostro sogno. – ha detto il capostazione Chávez – Cari ragazzi siamo tutti in viaggio. È bellissimo questo spettacolo di questa mattina. Attraverso questo spettacolo profondo avete voluto dire che ciascuno di voi ha un sogno, ha desideri! Abbiate sempre un sogno e seguitelo!”.
 
La mattinata si è conclusa con la celebrazione dell’Eucaristia presieduta dal Rettor Maggiore e introdotta da un saluto dell’Ispettore dell’Italia Nord-Est, don Eugenio Riva. Nel corso dell’Eucaristia, durante la quale si è pregato per i terremotati di Haiti, il Rettor Maggiore ha fatto un appello perché venga risparmiata la vita ad Henry Watkins Skinner, rinchiuso in un carcere del Texas e condannato a morte mercoledì 24 marzo.
 
Nel primo pomeriggio i ragazzi sono stati invitati a trovare l’ultimo ingrediente di una ricetta per una festa perfetta. 120 postazioni distribuite sulla spiaggia di Jesolo, hanno coinvolto i ragazzi in sfide e gare tipiche dei cortili salesiani. Il Rettor Maggiore ha premiato il primo classificato del concorso, spiegando il significato dell’oggetto vincitore: un grande treno di carta con Don Bosco raffigurato come capotreno e un santo salesiano per ogni vagone intervallato da virtù come la purezza e l’impegno. Don Chávez ha indicato ai ragazzi Laura Vicuña e Domenico Savio quali esempi di vita.
 
Ha fatto seguito la seconda parte dello spettacolo tematico. I personaggi scoprono che è possibile realizzare i propri sogni unendoli con quelli degli altri e affidandoli a Gesù. Le valige dei viaggiatori, unite tra loro grazie alla conduzione del capostazione Chávez,  hanno formato il volto di Cristo che sollevandosi sul palco ha parlato, facendo scoprire che in realtà la voce della stazione è sempre stata la voce di Dio.
 
Concludendo il Rettor Maggiore ha ribadito: “Non lasciatevi prendere dagli incubi, voi siete destinati a sognare! Come Don Bosco siete sognatori. Vi ringrazio tanto, vi voglio bene e vi porto nel cuore.”
 
Agenzia iNfo Salesiana
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