Sr Eliana Biffi domenica 21 ottobre e sr Paola Vendrame domenica 11 novembre, annunceranno il loro sì per sempre a Dio! Due giovani Figlie di Maria Ausiliatrice che ci raccontano di loro, del loro cammino vocazionale, delle loro paure, dei loro desideri... Accompagnamole con la preghiera per il passo che stanno per compiere, per i giovani che sono e saranno loro affidati.
Ciao, mi chiamo sr Eliana e sono nata 34 anni fa nella città di don Bosco! Da quando avevo quattro anni ho però sempre vissuto a Conegliano dove ho conosciuto le Figlie di Maria Ausiliatrice, avendo frequentato la scuola media al Collegio Immacolata. Mi sono poi iscritta al Liceo classico statale, ma ho continuato a frequentare l'oratorio centro giovanile del Collegio come animatrice. Dopo il diploma ho scelto di laurearmi in filosofia all'università di Venezia e in quegli stessi anni ho cominciato a partecipare ai gruppi vocazionali, Gruppo ricerca e Faccia a faccia (anche se allora avevano un altro nome). Quando mi sono laureata ho deciso di partire, cioè di iniziare il cammino formativo per essere anch'io Figlia di Maria Ausiliatrice. Ho vissuto i primi anni di professione a Padova, dove ho lavorato tra i ragazzi della scuola e con gli animatori dell’oratorio. Ora sono passata dalla mastodontica comunità del don Bosco alla piccola comunità di Percoto, dove mi occupo del doposcuola, della catechesi e della formazione degli animatori.
Gratitudine e gratuità sono le due facce di una stessa moneta, molto preziosa, che dà senso alla mia vita e mi motiva per superare paure e fatiche lungo il cammino.
Gratitudine. Grazie a Dio per i tanti doni che ho ricevuto: famiglia, amici, salute, studio... tanti doni che anche altri hanno, ma forse io ho avuto la fortuna di riconoscerli come tali e di vedere in essi il Donatore. Un grazie così grande e pieno di gioia che non saprei come esprimerlo se non donandogli tutta la mia vita e potendo restituire quanto posso a chi magari è stato meno fortunato o ha la vista un po' annebbiata e ha perso la fiducia nella vita.
Gratuità. Sono convinta che non sarei arrivata a questa scelta se non avessi fatto esperienza di servizio, di amore gratuito, attraverso l'animazione dei più piccoli. Solo così si scopre di avere dei talenti, di avere qualcosa di buono da donare agli altri, si gusta la gioia di condividere.
Questi due elementi si fondano però su un forte senso di fiducia che ho ricevuto dai miei genitori e dalle persone che mi hanno accompagnata in alcuni momenti.
Qualcuno che ti dice: conto su di te! Mi fido! Quanta energia può venire da questo atto di fiducia!
E il primo a dirmelo è Dio: Tu sei prezioso ai miei occhi, sei degno di stima e io ti amo. Non temere, perché io sono con te. (Is 43) Allora, con la forza del suo Spirito, posso provare ad amare come ama Lui perché è Lui che trasforma il mio cuore, lo dilata e lo colma di gioia.
Di fronte al “per sempre” solo molta gioia per il dono e l'impegno di vivere in modo totale l'amore, come sposa e madre.
Il mio unico desiderio era ed è: essere una donna felice!
Il mio “pallino”: la comunione nella Chiesa, cioè costruire ponti, creare relazioni positive attraverso il dialogo fraterno e sincero.
Il dono più bello che ho ricevuto in questi sei anni: la possibilità di conoscermi meglio e di mettermi in gioco con i miei limiti e le mie capacità, grazie anche a una persona che mi ha aiutata a fare verità dentro di me per arrivare a questa scelta definitiva con più consapevolezza e fiducia.
Un augurio per chi si prepara a fare scelte definitive, o le ha già fatte: coraggio, quando vi sembrerà che le acque vi travolgono, non temete, perché il Signore è con noi, è il nostro salvatore e non ci abbandona mai! Vivete nella gioia del Signore Risorto!
Sr Eliana
30 anni. Questa è la mia età. Caspita, ho 30 anni! Quando ne avevo 18, vedevo quelli di 30 come dei “vecchi” o comunque come coloro che nella linea della vita avevano già superato la parte della giovinezza. Adesso, invece, la cosa principale che vivo, e a cui mai avrei pensato anni fa, è che a 30 anni farò i voti perpetui. Sì, insomma, come ho spiegato ai bambini della mia classe, diventerò suora per sempre.
Mi chiamo sr Paola, sono originaria di un piccolo paese della provincia di Treviso dove fanno i biscotti Doria: Orsago.
Attualmente vivo nella comunità di Montebelluna, dove passo il mio tempo insieme ad una ventina di suorette e dove mi divido tra scuola primaria e oratorio. A livello ispettoriale, invece, do una mano per la preparazione degli Eventi Jesolo -Festa dei Giovani e Festa dei Ragazzi- e… seguo i DBLive.
Sono una Figlia di Maria Ausiliatrice. Scusate, sono una Figlia di Maria Ausiliatrice di 30 anni che l’11 novembre emetterà i voti perpetui, una tappa per me bella e importante.
Nel corso di questi sei anni di consacrazione ho vissuto, per quanto riguarda il mio cammino, esperienze di cadute, di rialzate, di lotta con il Signore, di amore profondo. Ho toccato con mano la mia fragilità umana e, parallelamente, la forza dell’Amore di un Dio che mai abbandona, nemmeno quando sembra fare silenzio. Mi sono riscoperta amata, teneramente, appassionatamente, tenacemente ed è aumentato in me il desiderio di dare a chi ho accanto tutto questo amore che mi riempie e mi supera.
Non posso negare l’importanza che i bambini e i giovani hanno avuto e hanno in questo: la mia vita è per loro, per la loro felicità. Questo vorrei nel profondo: che ogni ragazzo possa scoprire quel progetto d’amore che Dio ha per ciascuno. In altre parole: desidero fortemente che i giovani siano felici, “felici nel tempo e nell’eternità”, come diceva Don Bosco. La mia vita è per questo. Ed è anche per questo che ho scelto di dire sì per sempre a Dio nell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Seguendo, cioè, le impronte lasciate da Maria Mazzarello e da Don Bosco che erano talmente per i giovani perché appartenevano totalmente a Dio.
Se penso all’espressione “PER SEMPRE”, oltre ai brividi, mi vengono nel cuore tre parole: Amore, Grazia, giovani. Amore perché quando si ama si vorrebbe che fosse per sempre, il per sempre lo si desidera, è già implicito nel concetto di amore, secondo me. Grazia perché l’11 novembre non sarà tanto una celebrazione del mio sì, ma di quel sì che ne è il fondamento e che è, in poche parole, il PER SEMPRE DI DIO, il per sempre del Suo Amore sempre fedele che sostiene il mio piccolo sì e lo precede. Desidero il per sempre, ma il per sempre di Dio è già adesso. Giovani perché il per sempre è anche per loro; per sempre voglio impegnarmi a dare la vita per ciascuno, per la felicità di tutti i giovani del mondo: quelli che conosco e quelli che non conosco. Voglio dire sì per sempre all’amore nelle piccole cose, quelle facili e quelle che costano.
Sarà tutto semplice dopo l’11 novembre? Non credo. Ho alcune paure e mi vedo ancora in ricerca nel mio rapporto con Gesù. So però che la Sua fedeltà sostiene la mia fedeltà e che non sono sola: la mia comunità, la mia guida, gli amici, i giovani stessi saranno i custodi di questa promessa di amore.
I doni più belli ricevuti in questi anni? Il silenzio del Signore che mi incentiva a cercarlo e a desiderarlo come “terra arida” (sal 62), l’appartenere ad una Chiesa che non ha solo ombre, ma anche molte luci, la scoperta sulla mia pelle del sempre di Dio e… i giovani.
A tutti quelli che stanno cercando la loro vocazione vorrei dire: non arrendetevi, pregate e fatevi aiutare da quello che Don Bosco chiamava l’amico dell’anima. Una guida spirituale aiuta a leggere ciò che Dio scrive nel nostro intimo … e non arrendetevi in questa ricerca, lottate con tutte le forze che avete e anche con quelle che non avete perché ne va della vostra felicità più piena.
E un augurio a chi ha già detto un sì per sempre (consacrati e sposati)…Copio dai miei alunni di terza elementare che in questi giorni stanno scrivendo le preghiere dei fedeli per la celebrazione dei miei voti perpetui. Per ogni intenzione dicono sempre che tutti (il papa, i poveri, i giovani, le famiglie ecc) siano felici nel tempo e nell’eternità e non trascurino l’amicizia con Gesù. Ecco, a voi che già avete detto sì per sempre dico: non trascurate l’amicizia con il Signore Gesù, anzi, aiutiamoci in questo. Dire sì nelle piccole cose non è per niente facile, ma è da quell’amicizia curata sin dalle piccole cose che sperimentiamo la felicità.
Chiedo a ciascuno una preghiera per il passo che sto per compiere, per i giovani che mi sono affidati, per la mia comunità.
E ringrazio tutti coloro che, nelle gioie e nelle fatiche, mi sono sempre stati vicino in questi anni. Grazie! Il Signore ci benedica tutti e Maria Ausiliatrice ci custodisca sempre sotto il suo manto.
A presto…per chi può l’11 novembre, per gli altri nella preghiera reciproca!
Sr Paola
Sr Eliana Biffi, sr Paola Vendrame
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