Stand: Associazione Casa dello Chef FVG

Oggi vi presentiamo uno stand molto particolare, che ci sta tanto a cuore perchè sia la sua mission che la persona che ce lo presenterà sono speciali: l'Associazione Casa dello Chef FVG.

Uno stand di cucina? In un certo senso, sì. Ma è molto più di questo!  

Edo Placereani, noto chef che nel 2006 dovette interrompere la sua carriera a causa della degenerazione maculare, malattia che aveva sin dalla nascita e che lo ha reso ipovedente, ha pensato di realizzare una scuola di cucina per persone con disabilità visiva e non solo. Per raggiungere questo obiettivo (l'Associazione è nata da poco) il 29 ottobre 2016, presso il Palaindoor di Udine, verrà realizzato con migliaia di selfie IL FOTOMOSAICO PIÙ GRANDE DEL MONDO: 60 metri x 40 metri riempiti con le stampe di soli volti!!! Saranno queste le dimensioni del mega foto mosaico dal titolo “We Love Italian Food”.

«Questo progetto ha due fasi, ed è nato grazie ad un’iniziativa di alcuni amici che si sono impegnati per consentire l’acquisto di un immobile da dedicare interamente ad attività rivolte a persone con disabilità visiva, e parliamo di circa duemila e duecento persone solo nella nostra regione”, spiega il creatore del progetto Edo Placereani,  «La seconda fase riguarderà poi la realizzazione, all’interno della casa, della prima scuola di cucina per ipovedenti in Italia. In questa scuola insegneremo come si organizza e si gestisce in maniera totalmente autonoma una cucina, e lo faremo attraverso l’ausilio di un percorso didattico che insegni l’organizzazione e la gestione della cucina da parte di qualsiasi persona affetta da gravi problemi di vista – prosegue Edo. Vogliamo poi che la nostra “casa” diventi un punto di riferimento in cui tutte le persone con disabilità abbiano la possibilità di condividere lo spazio comune in totale armonia e serenità, potendo anche accogliere e ospitare dei gruppi familiari che abitano fuori regione. Inoltre verranno organizzati dei corsi di approfondimento sull’utilizzo di tutte le tecnologie pensate e create per venire in aiuto al fine di agevolare persone affette da questo tipo di disabilità. Infine, parte dei fondi saranno destinati alla ricerca sulla degenerazione maculare e per le spese di gestione».

Naturalmente occorreranno molte migliaia di euro per realizzare tutto ciò, soldi che l’associazione spera di ottenere attraverso la catena di solidarietà formata dai selfies. Basteranno 2.5 euro per caricare la propria foto accedendo sul sito del progetto “www.selfiebyselfie.it” , e dopo si potrà farà parte del mega fotomosaico che sarà incastonato in una “foto madre”.

Alla Festa dei Giovani avremo quindi modo di conoscere Edo, il suo progetto e soprattutto...di aiutarlo nella realizzazione scattandoci dei bellissimi selfie!!!!

Per maggiori info sul progetto clicca qui. Puoi anche seguire le pagine Facebook di Selfie by Selfie e dell'Associazione.

Edo, ti aspettiamo!