Suoni con Gusto da Giovani per i Giovani

da GxG Magazine

del 19 marzo 2008

Venditti e Ligabue: grandi sensibilità che sanno come non sprecare parole...

 

            Tra le tante proposte musicali, due in particolare hanno colorato di note e parole d'autore quest'ultimo periodo, attirando perciò la nostra attenzione. Prima Venditti, con la sua 'Dalla pelle al cuore', in radio già da ottobre e singolo di lancio del suo nuovo album, omonimo. Lo segue Ligabue con 'Niente paura' uno dei due inediti della sua nuova raccolta di vecchi successi 'Primo Tempo'.

            Ci siamo soffermati soprattutto sui testi chedelle canzoni, caratterizzati da quella profondità alla quale i due artisti ci hanno da tempo abituati. Ne proponiamo perciò una nostra lettura, convinti di poter scovare tra le loro parole qualcosa che parla anche della nostra vita e, perchè no, anche qualche spunto per la fede.

 

 

Dalla pelle al cuore

 

            'Dalla pelle al cuore' è la storia del tradimento di un amore, e del suo ritorno. Comincia proprio dicendo 'Il sesso (che noi possiamo leggere come concupiscenza di qualsiasi genere, non solo sessuale) fa partire, l'amore fa tornar da te' e più avanti 'è stata un'emozione che mi ha rubato l'anima', mostrando come la schiavitù dell'egoismo, del soddifacimento degli istinti e dell'accondiscendenza verso tutti i nostri appetiti ci allontana da ciò che conta veramente, da ciò che dà senso alla nostra vita, l'Amore. Venditti ci dice che questo soccombere alle tentazioni ci priva di noi stessi e ci impedisce di realizzarci. Come non vedere in tutto ciò la triste situazione di molti giovani consumati da queste schiavitù? Come non vedere anche il rapporto di tutti noi con il Signore, fatto di ripetuti tradimenti? Ecco, allora, come nella canzone ritornano la richiesta e la necessità di essere perdonati, per poter di nuovo godere di quell'Amore che ci permette di vivere sul serio. 'Dalla pelle al cuore' è il nostro cammino di ogni giorno.

 

 

Niente paura

 

            Con 'Niente paura' ci troviamo invece di fronte a un pezzo dai toni decisamente più aspri, che in qualche modo ostentano una certa disillusione, ma anche, com'è tipico in Ligabue, una sottile ironia e una speranza di fondo. Vi possiamo scorgere l'esistenza di molti di noi, pieni di sogni e di speranze, che però spesso faticano a leggere le proprie esperienze, i propri affetti e, conseguentemente, la propria vita. Ligabue parla del tempo che non ritorna, delle occasioni sprecate, parla dei rapporti incostanti e fragili, del significato delle relazioni con gli altri, della fatica nella ricerca di Dio. Però, nonostante tutte le difficoltà, è ancora capace di riconoscere un senso diverso, nuovo: 'Niente paura, si vede la luna perfino da qui...i sogni passano se uno li fa passare '. Attenzione: se la nostra vita si ingrigisce, è colpa dei nostri colori, che durano troppo poco. Se coloriamo le nostre speranze con gli stessi colori, anch'esse sbiadiranno presto. L'Amore ci permette di vivere sul serio perchè ci dona colori che non si consumano. 'Niente paura', perchè da qui non si vede solo la luna, si vede il paradiso.

Andrea Pregnolato