Family's: si tratta di uno spazio in cui avremo la possibilità di scoprire e conoscere meglio alcune realtà, magari non molto note, ma che costituiscono una grande ricchezza per le varie case salesiane della nostra ispettoria. Pronti per il viaggio? Questa volta andiamo a... Tolmezzo!!! Qui conosceremo più da vicino gli amici della Compagnia teatrale dell'oratorio don Bosco.
del 10 novembre 2008
Chi siamo?
La Compagnia teatrale “Oratorio don Bosco' di Tolmezzo nasce nel 2003 per iniziativa di un gruppo di ragazzi dell’oratorio.
E’ stato il salesiano Gilberto Driussi, allora tirocinante a Tolmezzo, assieme ad alcuni animatori più grandi, che con il suo entusiasmo e il suo talento artistico ha dato il via a questa splendida avventura.
La passione per il teatro, la musica ed il ballo, unita alla voglia di stare insieme con gioia, sono stati gli ingredienti che hanno permesso a questo gruppo di vivere e di trasmettere agli altri l’amore di don Bosco per i più piccoli.
In questi cinque anni di attività, il gruppo si è arricchito di nuovi attori, cantanti e ballerine, giungendo oggi a contare più di venticinque componenti. Con la ripresa della scuola anche la compagnia teatrale ricomincia la sua attività. Ogni domenica pomeriggio il gruppo si ritrova nel teatro dell’oratorio e… iniziano le prove!!!
Preparare un musical non è cosa da poco: cinque mesi di prove sono tanti, e solo con impegno e fatica si giunge all’ambito traguardo: la prima rappresentazione!!!
Questo cammino è reso senz’altro più bello dal clima di amicizia, allegria e affiatamento che sempre si respira in teatro.
La domenica pomeriggio si avvicendano sul palco attori, cantanti e ballerine che a turno provano le rispettive parti le quali, fuse assieme, daranno vita allo spettacolo finale.
Tutto questo è reso possibile dal lavoro di molte persone che, pur rimanendo dietro le quinte, sono fondamentali per la creazione e la buona riuscita dello spettacolo.
Prima di tutto dobbiamo ringraziare Serena Cescato che dal 2005 è la regista della compagnia. Non possiamo inoltre dimenticare i tecnici, le mamme costumiste e parrucchiere e quanti, con la loro competenza, aiutano cantanti e ballerine a dare il meglio di sè. Ma come dicono sempre i ragazzi alla fine di ogni spettacolo il grazie più grande va senza dubbio a Gesù e a don Bosco.
 
 
La ricetta del nostro successo…
In esclusiva assoluta sveliamo ai nostri lettori il segreto che ha portato al successo la nostra compagnia teatrale. Si tratta di una formula molto semplice: essere compagnia teatrale dell’oratorio e per l’oratorio.
Essere compagnia teatrale dell’oratorio significa che ogni giovane, quando entra a far parte di questo gruppo, sperimenta la gioia di essere accolto da una famiglia, in cui ciascuno è prezioso agli occhi degli altri. Arrivando in teatro, come dice Serena, la cosa più importante è che ognuno si senta a casa e che trovi la possibilità di condividere le sue gioie e le sue difficoltà con persone pronte ad ascoltarlo. E’ questo il segreto fondamentale che permette ad ognuno di offrire agli altri il meglio di sé. Questo clima ci ha permesso inoltre di scoprire che essere una realtà piccola, come quella di Tolmezzo, può diventare una ricchezza grande. La compagnia teatrale non è un’isola, ma è parte di una famiglia più grande, l'oratorio, in cui tutti si conoscono e sperimentano la gioia di camminare assieme.
Essere compagnia per l’oratorio significa trasmettere agli altri, usando i propri talenti, la bellezza del segreto che vi abbiamo appena svelato. Questa sicuramente è la parte più divertente e gratificante: cantando, ballando, recitando e spesso anche improvvisando ognuno si mette in gioco cercando di dare il meglio di sé. Questo fatto non solo permette ai giovani della compagnia di divertirsi, ma diventa una grande ricchezza per l’oratorio e per tutti i paesini della Carnia. Il teatro è uno strumento prezioso, come ci insegna don Bosco, per far giungere a tutti, anche a chi non conosce la realtà salesiana, l’amore di Dio per ciascuno di noi.
 
 
Tre ingredienti da non dimenticare…
La nostra ricetta comprende tre ingredienti essenziali, da non dimenticare assolutamente, per la sua buona riuscita.
Il primo è l’impegno, necessario per realizzare un lavoro di qualità. Solo in questo modo diventa possibile offrire al pubblico uno spettacolo che tocchi il cuore delle persone.
L’impegno si concretizza nell’umiltà di provare e riprovare, stancarsi e sbagliare, accettare i consigli degli altri.
Il secondo ingrediente è la preghiera, che permette di dare unità alle mille cose che si devono fare. All’inizio di ogni incontro, seduti in cerchio sul palco, attori, cantanti, ballerine e staff, rivolgono per un momento il loro pensiero a Dio con una preghiera.
Siete curiosi di conoscere l’ultimo ingrediente?
Eccovi accontentati: l’allegria, naturalmente! Cos’è l’allegria? Davvero è più facile viverla che spiegarla. Piccoli gesti, sguardi, parole, e tanto altro, che alla fine di ogni incontro fanno desiderare che arrivi presto la domenica successiva!
 
 
Vi aspettiamo a Tolmezzo!
Con queste poche parole ci auguriamo di esserci fatti conoscere un po’ di più, però c’è un unico modo per capire chi siamo veramente… Indovinate quale? Venire a Tolmezzo per vedere il nostro prossimo fantastico spettacolo!!! Dopo esserci cimentati con La locanda di Emmaus, da poco abbiamo iniziato le prove per il nuovo musical: Il gigante egoista. Non possiamo fare nessuna anticipazione in merito, e la vostra curiosità sarà soddisfatta solo il 31 gennaio, festa di don Bosco, quando, alle ore 20.30, presso il teatro dell’oratorio, potrete assistere alla prima assoluta dello spettacolo a cui chiaramente siete tutti invitati!
La prima replica è già stata fissata per domenica 1 febbraio, stesso posto, stessa ora, e poi, perché no, ci piacerebbe proporre il nostro musical anche in altre case dell’ispettoria.
Vi aspettiamo!!!
 
Matteo Rupil
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