Tutta la mia fiducia

Novena Maria Ausiliatrice / 8 giorno

8 Giorno / 22 Maggio

Promemoria

  • Fermati
  • Immagina di essere sotto il manto di Maria
  • Pensa alla grazia che vuoi chiedere per gli altri o per te

Maria fra gli indigeni Shuar

La beata sr Maria Troncatti è una missionaria salesiana che ha vissuto fra gli indigeni Shuar in Ecuador. Per loro è stata infermiera, chirurgo e ortopedico, dentista e anestesista... catechista ed evangelizzatrice. Ha affrontato rischi di ogni tipo: animali feroci della foresta, insidie di vorticosi fiumi da attraversare a guado o su fragili ponti di liane, oppure sulle spalle degli indi.
Ha dato un sapore nuovo di dignità alle donne shuar, al punto che sono nate centinaia di nuove famiglie cristiane, dove per la prima volta le ragazze hanno scelto chi sposare e non si sono sposate con uomini decisi dai genitori.
 
Sr Maria è riuscita a guadagnare il cuore di tutti con la sua pazienza, il suo sorriso, la sua fede, la sua fiducia illimitata in Maria Ausiliatrice.
Chi l’ha conosciuta testimonia che era normale vederla con il Rosario in mano in qualsiasi ora del giorno, ripetendo spesso il suo consueto ritornello: “Maria Ausiliatrice ci sostiene e anche il nostro angelo custode”. Portava sempre in tasca medaglie della Vergine Ausiliatrice; nelle preghiere di guarigione recitava l’Ave Maria e la faceva recitare a chi l’accompagnava nella foresta perché il malato da cui si stavano recando guarisse. Questo fu il caso della figlia del capo shuar che Suor Maria operò. Se la figlia non fosse guarita il capo Shuar avrebbe ucciso sr Maria e tutti i presenti. Ella attribuì la guarigione della ragazza all’Ausiliatrice, che l’aiutò in quel momento cruciale.
L’invocazione alla Vergine la salvò da tanti pericoli, come quando fu quasi trascinata dalla corrente di un fiume in piena, o quando il serpente che la stava stritolando, dopo una sua Ave Maria, scivolò ai suoi piedi o quando l’aereo atterrò in emergenza a Quito e, secondo il pilota, si salvarono per la preghiera di Madre Maria, che recitava il Rosario.
“La Santissima Vergine mi aiuterà, in lei è tutta la mia fiducia”, ripeteva spesso e, quando le cure erano rischiose, ripeteva sempre la giaculatoria “Auxilium Christianorum, ora pro nobis”; anche quando vegliava la ripresa dei malati, faceva scorrere i grani del rosario.

Preghiera

Maria, potente aiuto per don Bosco e per i nostri santi,
in questo ottavo giorno della novena ti affidiamo la nostra vita,

la pace nel mondo, la grazia che portiamo nel cuore.
Aiutaci ad essere come sr Maria: arditi nell’affidarci a te
in qualsiasi situazione della vita nostra o altrui.
Tienici, Maria, sotto il tuo manto. Amen.

+ Maria, aiuto dei cristiani, prega per noi.

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