Un aiuto “salesiano” all'Emilia colpita dal terremoto

R... ESTATE RAGAZZI! Chiediamo a giovani animatori (maggiorenni) di darci una mano nelle zone terremotate in Emilia. C'è bisogno fin da subito! L'intento principale è quello di dare un contributo alla ricostruzione dei legami comunitari dei giovani, con uno stile tipicamente salesiano, che cerca di coinvolgere le energie di ciascuno. L'esperienza è seguita dalla Pastorale Giovanile Salesiana della Ispettoria Lombarda.

Un aiuto “salesiano” all’Emilia colpita dal terremoto

da Iniziative in tour

del 26 giugno 2012 (function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = '//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1'; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs);}(document, 'script', 'facebook-jssdk'));  Scarica il sussidio Carissimi/e(function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = '//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1'; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs);}(document, 'script', 'facebook-jssdk'));

          in questo comunicato vorremmo fare il punto della situazione e “dare concretezza” al progetto di aiuto fattivo nelle zone emiliane colpite dal terremoto. 

          Ringraziamo innanzitutto coloro che si sono fatti presenti in questi giorni e hanno offerto disponibilità e aiuti economici per la nostra realtà ferrarese e in vista di un progetto più preciso per i paesi vicini. 

          Ieri, sabato 9 giugno 2012, insieme al nostro Ispettore, don Claudio Cacioli, abbiamo definito le prospettive future del progetto. Con il direttore – parroco e l’incaricato dell’oratorio (che ringrazio in particolare per il grande lavoro di coordinamento e raccolta di contatti locali) della Parrocchia salesiana di Ferrara, siamo stati in alcuni paesi dei dintorni per cominciare a fare qualche ipotesi di aiuto. 

          Vogliamo far presente da subito che intendiamo presentare un progetto a cui partecipa fattivamente tutta la Famiglia Salesiana: i Salesiani d’Italia, le Figlie di Maria Ausiliatrice (Suore Salesiane), i loro collaboratori, i Salesiani Cooperatori, i giovani animatori del Movimento Giovanile Salesiano d’Italia e quanti, Associazioni e singoli, desiderano aggiungersi condividendo la passione per il bene dei giovani. 

          In questi giorni infatti come Famiglia Salesiana, e in particolare come Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice, sono intercorsi contatti tra noi e con gli incaricati di Pastorale Giovanile delle diverse Diocesi di Ferrara, Bologna e Modena, per prendere visione della situazione e ipotizzare un intervento coordinato e di sostegno nei luoghi che maggiormente necessitano di una nostra presenza di aiuto, di animazione della realtà giovanile. L’area colpita dal terremoto è molto vasta e, dopo attenta riflessione, abbiamo pensato di unire le forze là dove qualcosa già sta iniziando.

 

Descrizione del Progetto e Obiettivi

          I paesi colpiti dal terremoto della zona ferrarese si stanno infatti organizzando – nonostante fatiche e paure – nel proporre l’esperienza tipica estiva denominata “Estate Ragazzi”. Generalmente, si tratta di un paio di settimane (dal 18 al 29 giugno) di animazione dell’Oratorio estivo. Con il mese di giugno molti di questi paesi non prevedono ulteriori attività estive. Ecco allora che il nostro contributo potrebbe venire incontro alle famiglie e ai ragazzi nel periodo che comprende i mesi di luglio e agosto. 

          Il nucleo del progetto può essere indicato sinteticamente con l’idea di metterci accanto (e non sostituirci) alla gente di buona volontà di questi paesi, per dare speranza e fiducia nel futuro, attraverso la modalità tipica dell’oratorio nello stile salesiano.

          In base alle nostre forze, andremo in alcuni oratori per collaborare nella gestione dell’animazione dei ragazzi, mantenendo un Campo – Base (probabilmente nel paese di XII Morelli, che geograficamente e strutturalmente offre le condizioni migliori) che “faccia da volano” per favorire l’incontro anche di famiglie e adulti raccolti intorno alle esigenze dei loro figli.

          L’intento principale è quello di dare un contributo alla ricostruzione dei legami comunitari dei giovani, tra di loro e dei giovani con gli adulti, legami sfilacciati dal trauma del sisma e dalla successiva inevitabile dispersione. Dai legami comunitari vissuti quotidianamente in modo sereno e gioviale, come voleva don Bosco, nasce facilmente la speranza per un futuro migliore da costruire insieme.

          Lo stile che si vuole proporre nel costruire l’Oratorio è quello inclusivo, tipicamente salesiano, che cerca di coinvolgere le energie di ciascuno, anche le più piccole, e di convogliarle verso il  bene della porzione più delicata di ogni comunità sociale: i giovani. Per questo motivo si interpellano le Istituzioni civili ed ecclesiali, le Associazioni, in particolare quelle con fine educativo, i gruppi spontanei di cittadini e i singoli stessi: tutti possono essere partecipi e sentirsi protagonisti di un cammino comune.

          Per fare questo, vogliamo coinvolgere i giovani volontari provenienti da altre parti d’Italia, nell’animazione di questa esperienza.

Attività previste

          Lo specifico dell’Oratorio Salesiano si realizza attraverso la creazione di un ambiente comunitario gioviale, attivo e coinvolgente. Per l’organizzazione delle attività di seguito elencate ci si prefigge di rendere responsabili e protagonisti i giovani disponibili lasciando ai volontari compiti di supporto, di conseguenza potranno essere attivate altre iniziative oltre quelle descritte in base alla capacità organizzativa e propositiva che si incontrerà.

Le proposte concrete sono le più varie e seguono gli interessi e il coinvolgimento delle giovani generazioni. Per questo, si prevedono attività:

Aggregative: sostegno delle attività estive in alcuni oratori locali, Feste, Settimane di aggregazione continua e organizzata con ritmo giornaliero. Sportive: Tornei di sport a squadre, manifestazioni di atletica, attività sportiva ludica, Serate, Corsi. Culturali: Musica, Teatro, Spettacoli, Conferenze, Approfondimenti tematici relativi alla situazione dovuta al sisma (di natura scientifica, psicologica, politica, sociologica, teologica ecc.) Turistiche: Gite, Escursioni, Visite. Caritative: Collaborazioni a sostegno di progetti di assistenza nei Campi di Accoglienza o in altre situazioni. Formative: Attività di Gruppo, Incontri tematici, Percorsi formativi.

Azioni Previe

          Dal 19 al 30 giugno, una piccola Equipe (formata da un Salesiano, una Figlia di Maria Ausiliatrice e un Salesiano Cooperatore) prenderà contatti sul territorio e predisporrà tutto quanto sarà necessario per ospitare i giovani che si metteranno a disposizione nel periodo di luglio – agosto per un impegno di animazione.

          I Salesiani hanno individuato la parrocchia - oratorio di XII Morelli come  ideale quanto a viabilità, relativa distanza dai paesi limitrofi, duttilità di uso e centralità geografica. Nel periodo indicato sopra predisporremo tutte le infrastrutture necessarie per ospitare i giovani che verranno successivamente.

La cartina della zona la trovate a questo link

Tempi del Progetto 

          La fase di preparazione del luogo e di organizzazione del personale da parte del’Equipe di coordinamento può essere conclusa entro il 30 Giugno.  La fase di attivazione del progetto va dal 30 giugno al 18 agosto con caratteristiche di gradualità ed adattabilità alle esigenze e al coinvolgimento della popolazione e dei giovani. Al termine del periodo indicato si potrà prolungare in altre forme.  

          La collaborazione negli oratori estivi potrà essere offerta in alcuni paesi delle diocesi di Ferrara e Bologna. Queste sono alcune delle possibilità: 

 Nella Diocesi di  Ferrara:  Gavello – Scortichino – Pilastri…  

Nella Diocesi di Bologna: XII Morelli – Alberone - Reno Centese…

 

In questi paesi, le attività saranno di 3 tipi:

1.   Animazione dell’oratorio estivo

2.   Preparazione e gestione di Estate Ragazzi (ER) ed Estate Giovani (EG).

3.   Serate di incontro per giovani, per famiglie, feste per tutta la comunità. 

          I gruppi che faranno l’esperienza da volontari possono dedicarsi alla preparazione e gestione di una settimana di ER e/o di alcune serate differenziate secondo i destinatari. Le persone che possono passare con noi più di una settimana verranno investite di ruoli particolari di coordinamento delle attività e tra i gruppi. Chi ha competenze da offrire per rendere vivo e vivace l’oratorio è ben accolto.

 

Esperienza di formazione per i giovani volontari

          I giovani animatori che presteranno il loro servizio volontario negli oratori e nelle attività in essi organizzate potranno fare un’esperienza di vita comunitaria, secondo lo stile salesiano, approfondendo le loro motivazioni di fede e verificando la loro maturazione personale. Di seguito l’ipotesi che esplicita tale percorso. 

          Possono arrivare come volontari solo animatori maggiorenni, per un periodo di una settimana (se si vuole prolungare l’esperienza, si indichi chiaramente). 

Per i gruppi di volontari è particolarmente gradita e richiesta la presenza di un accompagnatore che faccia da referente. 

Ai preti accompagnatori (di cui c’è grande bisogno) chiediamo di offrire il loro ministero in aiuto ai sacerdoti delle zone colpite dal terremoto. 

I giovani in Servizio Civile possono mettersi a disposizione. 

Giornata tipo:

Preghiera e Formazione        7.45 – 9.00Attività negli oratori              9.30 -  17.00Celebrazione Eucaristica     19.30Preparazione Attività            9.00 – 9.30 / 17.00- 19.00Dopo Cena                            21.30 – 23.00 Silenzio e riposo                    24.00

           Il Vitto e l’alloggio saranno presso l’oratorio di XII Morelli, molto probabilmente nelle tende che verranno montate nel cortile interno. Si preferisce, se possibile, il trasporto privato. Sarà necessario per muoversi negli oratori in cui saremo impegnati quotidianamente. 

I turni inizieranno il sabato mattino e termineranno sabato pomeriggio, dopo pranzo. 

Tutto il progetto si regge sulla beneficenza e sulle offerte delle persone di buona volontà.

Urgono contributi economici e/o attrezzature.

Per queste ultime, sarà stilata una lista al più presto.  

Queste sono le coordinate bancarie del c/c per inviare offerte e donazioni:  

PARROCCHIA SAN BENEDETTO ABATE 

   IBAN:

PAESE

CIN-EU

CIN-IT

ABI

CAB

C/C

 

IT

63

Y      

06155

13001

000000011421

      BIC: CFERIT2  

CASSA  DI RISPARMIO DI FERRARA Agenzia n. 1 Corso Martiri della Libertà, 55/57  44100 FERRARA    Da oggi attendiamo disponibilità da parte di gruppi e singoli, compilando il modulo che trovi su questo link  

 

Cordialmente, I Salesiani, le Figlie di Maria Ausiliatrice e i Salesiani Cooperatori dell’Emilia Romagna 10 giugno 2012 Per ogni informazione, potete fare riferimento a: Don Elio CesariDelegato di Pastorale Giovanilepastoraleile.milano@salesiani.it cell. 3387710362.

Don Elio Cesari

http://www.mgslombardiaemilia.it

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