In questo percorso esploriamo insieme le virtù che rendono un animatore autentico testimone e guida. Ogni virtù è un tassello che compone il mosaico di chi sceglie di donarsi agli altri con cuore e passione. Oggi ci soffermiamo sulla Fede, per scoprire come viverla e metterla in pratica nella vita quotidiana e nell'animazione.
La fede è una delle virtù teologali, quella che ci permette di confidare in Dio e di affidarci a Lui anche quando non vediamo il quadro completo. Non è solo un atto intellettuale o emotivo, ma una relazione viva con Dio, che si traduce in fiducia e azione. La parola "fede" deriva dal latino fides, che significa "fiducia, lealtà". Per l'animatore, la fede è una bussola: orienta il cammino, soprattutto nei momenti di dubbio o difficoltà.
Essere animatori significa accompagnare i ragazzi, aiutandoli a crescere non solo nelle attività, ma anche nella loro vita spirituale e umana. La fede è ciò che dà senso al nostro impegno: ci ricorda che non siamo soli, che lavoriamo per un progetto più grande di noi, quello di Dio. Inoltre, la fede ci permette di essere testimoni autentici, capaci di trasmettere gioia e speranza.
Un animatore che vive la fede:
Esempi concreti
Come coltivarla?
"Fede e preghiera, ecco le nostre armi e il nostro appoggio." Pensiamo a come la sua fiducia in Dio lo ha sostenuto nei momenti più difficili, quando mancavano persino i soldi per sfamare i ragazzi. Eppure, con la fede, ha sempre trovato una strada.
Prova a iniziare ogni giornata con una breve preghiera: "Signore, rendimi strumento della tua gioia per i ragazzi che incontrerò oggi." Nota come cambia il tuo atteggiamento e il tuo modo di relazionarti con gli altri.
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